12a giornata - Tagliavento, quanti errori in Roma-Lazio
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12a giornata - Tagliavento, quanti errori in Roma-Lazio

Non c'era il rigore di Dzeko e mancano due cartellini rossi: derby rovinato. Juve, terzo gol in fuorigioco

Era una giornata rischiosa, con tutti i big o quasi fuori dopo aver diretto nell'11° le tante sfide di cartello. Non è andata benissimo e il derby di Roma, con gli errori di Tagliavento, sono l'emblema di una domenica in cui i fischietti hanno faticato parecchio, facendo molti errori. In particolare la sfida dell'Olimpico è stata arbitrata male, mentre chiamate sbagliate ci sono state anche a Empoli, Marassi e San Siro. Nel complesso l'inizio di stagione resta positivo, meglio che in passato, però la differenza tra i pochi fischietti d'eccellenza e il resto del gruppo è troppo marcata. Non sempre si possono designare Rizzoli, Rocchi o Orsato...

Tagliavento, che disastro nel derby...

Partiamo da Tagliavento che sbaglia moltissimo nel derby Roma-Lazio. Intanto non c'è il rigore con cui Dzeko spacca in due la partita: il contatto con Gentiletti è di una trentina di centimetri fuori dall'area di rigore e anche quello successivo ginocchio contro ginocchio pare nemmeno sulla linea. Tagliavento è impallato da Lulic e no vede nulla. L'assistente e il giudice di porta non possono aiutarlo perchè mancano della profondità necessaria per valutare la posizione. Giuste le proteste della Lazio.

Manca un rosso a Gentiletti, graziato dalla seconda ammonizione quando trattiene Gervinho che gli era scappato via commettendo un netto ed evidente fallo tattico, ed era da espulsione Lulic per l'entrata che spedisce fuori in barella Salah: non è volontaria, ma appare troppo dura per non essere sanzionata e invece non viene nemmeno ammonito. Nella mini rissa che si scatena sceglie di ammonire Radu quando altri si erano dati da fare molto di più...

Milan-Atalanta: Giacomelli bocciato

Insufficienza piena per Giacomelli, mandato a dirigere la sfida di San Siro tra Milan e Atalanta. L'arbitro azzecca le decisioni sui rigori, anche se viene contestato dai bergamaschi, ma dimentica un paio di espulsioni pesanti che avrebbero potuto cambiare il senso della partita. Andiamo con ordine: in avvio non è da penalty il tamponamento di Kucka su Cigarini che si ferma quasi appositamente per causare il contatto.

Al 34' era da espellere De Sciglio (già ammonito): duro e fuori tempo il calcione a Pinilla che gli aveva tolto il pallone in anticipo. Mihajlovic capisce e nell'intervallo toglie il difensore inserendo Calabria. Nella ripresa meritava il rosso lo stesso Pinilla per un fallo bruttissimo ai danni di Niang a centrocampo: solo ammonito.

L'episodio più caldo a metà secondo tempo: Gomez punta Calabria che in scivolata lo tocca. Rigore? A velocità normale il dubbio c'è, ma il replay mostra come l'atalantino trascini il piede destro prima del contatto, cercando la gamba del difensore del Milan. Viene ammonito per simulazione e va bene così. Ok l'espulsione di Mihajlovic che calcia una bottiglietta nei pressi del quarto uomo.

Empoli-Juve, irregolare il terzo gol bianconero

Ad Empoli fila tutto liscio, gol compresi, fino ai minuti finali quando la Juventus trova la rete del 3-1 con Dybala. E' un gol che andava annullato per posizione di netto fuorigioco di Lichtsteinern che poi innesca l'argentino nel batti e ribatti che porta alla marcatura: sbaglia l'assistente Schenone. In precedenza tutto bene, compreso il gol di Evra: Khedira è in posizione regolare, tenuto in gioco da un difensore dei toscani.

Fiorentina, record di rigori (ma c'era quello a Marassi)

A Marassi contro la Sampdoria la Fiorentina ottiene e calcia il quinto rigore dall'inizio della stagione: record. il colpo di mano di Zukanovic su Bernardeschi è folle e giustifica il fischio di Russo. Nel finale ci sarebbe un altro penalty per i viola (Silvestre stende Kalinic) ma il direttore di gara preferisce sorvolare. La Sampdoria protesta per la mancata espulsione di Vecion e ha ragione: già ammonito, commette un evidente fallo di mano per interrompere un passaggio da Barreto a Fernando.

Torino-Inter, due rischi per Glik e Murillo

All'Olimpico di Torino gara maschia e con tre episodi da rivedere. Azzecca certamente la sua decisione Irrati nel finale quando considera simulazione la caduta di Maxi Lopez su tocco in area di rigore. Rischia, invece, Murillo su Belotti: il contatto c'è, ma non pare sufficiente per dare il penalty; le moviole, però, non sono univoche. Glik sbraccia sul volto di Icardi e viene graziato: era da 'arancione'.

La classifica sintesi delle moviole dei quotidiani italiani

Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.

La classifica senza errori arbitrali dopo la 12° giornata

Squadra

Punti

Differenza con la reale

Napoli

29

+4

Inter

27

=

Fiorentina

27

=

Roma

25

-1

Milan

20

=

Sassuolo

20

-2

Lazio

19

+1

Juventus

19

+1

Udinese

16

+4

Torino

15

=

Atalanta

15

-2

Palermo

15

+1

Chievo

14

+1

Sampdoria

13

-3

Empoli 

12

-2

Frosinone

12

+1

Bologna

12

=

Genoa

11

-2

Carpi

7

+1

Verona

4

-2

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Giovanni Capuano