Riconosci il genoano

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La Sampdoria conquista il primo punto della stagione nel 2-2 contro il Bologna. Ora due settimane di tensione in vista del derby, la partita più sentita dell’anno. Come nella scorsa stagione cercherò di sdrammatizzare, questa volta fornendo una serie di utili consigli per riconoscere i genoani. Punti di vista, dati di fatto, aforismi e citazioni. I genoani sono attorno a noi, girano per strada insieme a noi, lavorano con noi, frequentano gli stessi posti e spesso si vestono come noi. Saperli riconoscere è fondamentale, per farlo bastano semplici accorgimenti, notando piccoli ed inequivocabili particolari.

Il post che segue punta tutto sull’ironia, non è un manifesto religioso né un attacco personale bensì un modo come un altro di arrivare al giorno del derby. Spero che nessun genoano, lette le freddure contenute in questo post, possa sentirsi offeso e oltraggiato. Per coloro che hanno il senso dell’umorismo ammaccato il consiglio è invece quello di non leggere, immediatamente seguito da quello di domandarsi: se sono genoano come sono arrivato a leggere questa pagina?

- Il genoano non gioca ai videogames moderni perché ha vinto un sacco di partite con il commodore 64 quindi, tecnicamente, ha scritto la storia dei videogames.

- Il genoano è di Genova, il doriano terrone. Hai mai visto un doriano di nome Parodi, Sciaccaluga o Repetto?

- Se compri un gratta e vinci con a fianco un genoano e non vinci lui va in piazza a fare i caroselli.

- Se compri un gratta e vinci con a fianco un genoano e vinci lui è comunque più genovese di te.

- Il grifone è il simbolo di Genova. Il baciccia, anche se non si vede bene, è la silhouette di un marinaio terrone.

- Il doriano di 80 anni è una persona vecchia, il genoano di 80 anni è una persona antica.

- Cricket in inglese vuol dire “coloro che sono di Genova da sempre”
 
- I genoani hanno gli abbonamenti costosi, non regalati come quelli della Sampdoria.
 
- Il genoano quando finisce di giocare a calcio non porta a casa le maglie per lavarle ma le consegna al suo capitano.
 
- Se incontri qualcuno che ti parla insistentemente degli scudetti del Genoa fornendo particolari fai attenzione: mettilo alla prova esponendolo alla luce del sole.

- I genoani che erano a Pizzighettone aumentano ogni anno.

- Il genoano non ha mai vinto uno scudetto ma ne ha vinti nove.

- Nella notte di San Lorenzo il genoano è quello che si commuove e sospira.

- Il genoano non ha mai vinto nulla ma solo negli ultimi sei anni è andato in piazza sei volte.

- Il genoano ha passato gran parte della sua vita a vantarsi delle vittorie negli anni 20. Poi ha vinto tre derby nell’era Milito e quando il doriano gli ha ricordato i risultati dei vent’anni precedenti ricordare il passato è diventato da babbi.

- Il genoano mette da parte il pane secco per nutrire le mascotte.

- Il genoano sa a memoria il calendario della Sampdoria.

- Benjamin Button è il primo bambino della storia che ha tifato Genoa.

- La genoana è quella che durante l’amplesso gode se non vieni.

- Il genoano è contro il calcio moderno. Perchè giocare 34 partite quando si può fare tutto in un giorno?
 
- Il genoano è quello che si rende conto che avere scritto “cricket” nel nome della società fa ridere ma è obbligato a fingere di esserne orgoglioso.

- Il genoano canta di più ma nella sud l’acustica fa pena.

- Il bambino genoano gioca a uno, due, tre… nove.

 Citazioni storiche: 

“I genoani sono di più, chiaro?”

“Ma a dir la verità guardando i numeri…”

“Alè, un altro terrone…” (cit. un genovese)

“Questo campionato lo vinciamo noi.”

“Ok, ma iniziamo che stasera mia madre fa il pudding” (cit. James Spensley, 1898)

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