32° giornata - Napoli, che rabbia. Roma e Inter con l'aiutino
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32° giornata - Napoli, che rabbia. Roma e Inter con l'aiutino

Domenica con tanti errori decisivi: c'erano rigori per Cagliari, Napoli e Bologna. Fiorentina d misura con un penalty generoso contro l'Udinese - Tutti i rigori della A

Giornata infarcita di errori, gravi e spesso determinanti. Non un buon momento per gli arbitri italiani, che stanno risentendo delle fatiche del finale di stagione. In confusione Massa che dirige male Cagliari-Roma, grazia Destro che andava espulso per la manata su Astori, non vede un braccio largo di Castan da punire con il calcio di rigore e, in generale, è impreciso in molte chiamate. Bocciato dai moviolisti così come Bergonzi, che in Parma-Napoli inverte completamente la decisione clou sul contatto tra Mirante e Zapata: era rigore e non simulazione. Da rosso Cassani che avrebbe lasciato la squadra di Donadoni in dieci.

E' arrivato il primo rigore stagionale per l'Inter (c'era anche se meno evidente di altri), ma Mazzoleni sbaglia nel non concenderne uno anche al Bologna per fallo di Juan Jesus su Konè e Ranocchia va a un passo dall'espulsione trovando solo un cartellino giallo. Non bene. Errori anche a Marassi per Genoa-Milan (manca un rigore per mani di Sturaro) e l'elenco delle decisioni sbagliate si completa con il rigore decisamente eccessivo concesso alla Fiorentina contro l'Udinese da Celi, il penalty che manca alla Juventus contro il Livorno e quello non assegnato alla Lazio da Calvarese.

Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.

 

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Giovanni Capuano