Danilo Gallinari: “Vi presento la nuova stagione Nba”
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Danilo Gallinari: “Vi presento la nuova stagione Nba”

Alla vigilia dell'inizio della regular season il Gallo ci racconta le sue favorite al titolo, i possibili Mvp e la nuova Denver

Seduto sul divano della sua casa di Denver, nel cuore di Downtown, in una delle pause tra una sessione di training e l’altra, Danilo Gallinari si concede ai microfoni dei giornalisti italiani in vista dell’inizio della regular season Nba – si comincia questa notte con Atlanta-Detroit che sarà possibile seguire, come le altre partite della stagione Nba, su Sky Sport o su Nba League Pass –, che per Denver inizia mercoledì 28 ottobre contro Houston.

Ai nastri di partenza i temi sono i soliti evergreen: favoriti, a est e a ovest, possibili mvp, giocatori chiave.. Questa volta però chiediamo al Gallo, reduce dal suo settimo training camp in Nba (il suo quarto con Denver), di raccontarci la stagione che sta per iniziare..

 

Le favorite al titolo Nba

Gallinari: "Non credo ci siano grossi dubbi. Il titolo sarà un affare tra Spurs e Warriors, con Cleveland subito dietro. San Antonio perché si è rinforzata, con l'arrivo di Aldrige, e avrà due dei big three (Duncan e Ginobili, ndr) iper-motivati al loro ultimo anno nella lega.

Golden State perché sono i campioni, anche se non sarà facile ripetersi dopo la vittoria dello scorso anno nella quale sono stati bravi ad arrivare al meglio, gestendo preparazione e infortuni, ai playoff. I Cavs, perché hanno LeBron James…".

I possibili MVP

Gallinari: "Credo che anche qui la corsa sia tra i soliti, LeBron da una parte e Steph Curry dall’altra. Al momento sono loro i giocatori che spostano di più nell’Nba.

Subito sotto metto Durant e Westbrook che se stanno bene a livello di infortuni possono cambiare faccia a Oklahoma. Non sarà facile, soprattutto per noi dell’ovest, avere a che fare con loro…”.

Eastern e Western Conference

Gallinari: “In questo caso ha poco senso scegliere i favoriti di una e dell’altra conference: c’è troppa differenza tra il livello di Eastern e Western Conference. Non so perché si sia arrivati a questa situazione ma non credo sia facile cambiare le cose, e di sicuro non cambieranno in questa stagione.

Posso solo dire che personalmente, al di là della maggiore difficoltà nel raggiungere i playoff, non mi dispiace giocare tante partite “toste” nel corso della stagione”.

Gli italiani in Nba

Gallinari: “Siamo rimasti in tre, e mi dispiace che per Datome non sia andata bene a Boston. Per quanto riguarda invece Bargnani e Belinelli sono contento che ognuno, a modo suo, abbia trovato la miglior situazione di squadra e contrattuale possibile.

Il Beli perché a Sacramento avrà la possibilità di ricoprire un ruolo da assoluto protagonista in un team emergente. Il Mago invece, perché potrà giocare con meno pressione in una piazza come Brooklyn comunque importante e in crescita”.

La nuova Denver e la stagione del Gallo

Gallinari: “Non è da molto che lavoriamo con la squadra al completo, e sappiamo che all’inizio il calendario non sarà semplice, ma devo dire che coach Mike Malone è stato molto chiaro nel presentare le sue idee alla squadra: lavoro in palestra, su fondamentali e dettagli, e difesa. Ora starà a noi metterle in pratica.

Cosa vuole da me? La scorsa estate è venuto in Italia per vedermi e parlarmi. Conosce le mie qualità e abbiamo cercato di capire insieme le migliori situazioni da creare sul campo per valorizzare il mio gioco. Una delle cose che Mike mi ha ripetuto più volte è di essere il più vocale possibile, di essere leader e di aiutare i miei compagni. Il nostro obiettivo restano i playoff. No sarà facile ma se rimaniamo “integri” possiamo essere una sorpresa”.

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Teobaldo Semoli