Il tennis e le scommesse: un quarto dei match è truccato
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Il tennis e le scommesse: un quarto dei match è truccato

E' il risultato sorprendente di un'inchiesta Espn tra 31 tennisti. E anche sui controlli antidoping...

Che le scommesse e i match accomodati siano un problema emergente nel mondo del tennis lo si è capito leggendo inchieste giornalistiche e non solo. Così come che lo sport delle racchette sia tutto tranne che immune dalla piaga del doping. Adesso, però, c'è anche un'inquietante testimonianza da dentro a raccontarlo e i numeri sono preoccupanti. Espn ha raccolto le confessioni - tutte rigorosamente anonime - di 31 tennisti, uomini e donne, che frequentano il circuito.

Scommesse, doping, squalifiche e la competitività delle femmine rispetto ai maschi. Domande da spogliatoio con risposte che si presumono sincere proprio perché coperte dall'anonimato e che restituiscono un quadro del tennis mondiale su cui vale la pena riflettere. Ecco i risultati dell'inchiesta di Espn:

Tennis e scommesse: 25% match truccati?

Il tema più scottante toccato è stato quello relativo al fenomeno delle scommesse e dei match truccati. La domanda era diretta: avete mai sospettato di esservi battuti contro un avversario che aveva combinato la partita? Il 74,2% degli interpellati ha risposto negativamente, ma colpisce il 25,8% che, invece, ha candidamente ammesso di aver avuto la sensazione di partecipare a un gioco finto. Un teatrino che rischia di minare alle fondamenta la credibilità di questa disciplina.

Tennis e doping: quanti lo fanno?

Anche sul doping, la verità emersa dall'anonimato non lascia sereni i puristi della racchetta. Conoscete tennisti che abbiano fatto uso di sostanze proibite nel corso della loro carriera? No per il 77,4% e sì per il 22,3%. E il 71% afferma di essere convinto che meno del 10% degli attuali tennisti sia ricorso al doping, percentuale che scende al 29% se si alza dall'11 al 25 per cento il range del campione.

Il 64,5% degli intervistati ha dichiarato di ritenere insufficienti gli attuali controlli antidoping e che ne servirebbero di più. E sul caso Sharapova, che ha scosso il mondo del tennis nell'ultimo inverno, la stessa percentuale considera un anno la sospensione equa per la tennista russa, mentre il 6,5% gliela farebbe passare liscia.

Dove sarebbe Serena Williams tra i maschi?

Più curioso il paragone tra uomini e donne che viene proposto. A che punto della classifica Atp (maschile) sarebbe Serena Williams se giocasse una stagione intera con Djokovic e compagni? La metà (48,4%) la colloca tra il 500° e il 1000° posto e il 32,3% addirittura oltre il 1000° posto. Solo uno su cinque la promuove entro i primi 500.

Maria Sharapova? La diva del circuito

Maria Sharapova, oltre a essere al centro del caso più clamoroso di doping, è anche considerata dalle colleghi e dai colleghi la diva del circuito. La votano il 35,5% degli intervistati mettendola davanti a Eugenie Bouchard (12,9%), Serena Williams (12,9%), Victoria Azarenka (12,9%), Caroline Wozniacki (9,7%) e jelena Jankovic (9,7%).

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Giovanni Capuano