Sport e gaffe: le 5 figuracce da primato
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Sport e gaffe: le 5 figuracce da primato

Non solo "Milan merda!": ecco chi ha fatto meglio

Nell'era di Internet ci sono gaffe che investono l'etere con la forza di un tornado, a maggior ragione se nascono nel gran mondo del calcio: milioni di appassionati e rivalità storiche possono aumentare esponenzialmente l'impatto di un passo falso, come ben sanno i redattori di Sky Sport 24, travolti da quello "Scandalo, Milan merda!" apparso in sovrimpressione.

Di fronte alla scritta alcuni hanno riso, molti al contrario si sono infuriati e le scuse sono arrivate rapidamente, in diretta. A telecamere spente il responsabile della bravata ha sicuramente passato il peggiore quarto d'ora della sua vita.

Quella legata ai rossoneri è solo l'ultima di una lunga serie di gaffe che hanno suscitato risate, sberleffi, arrabbiature cosmiche, e che talvolta sono costate care ai protagonisti: c'è chi ha perso il posto di lavoro, per dire. Ecco alcuni momenti memorabili.

Sesso per tutti
Susannah Collins, giornalista sportiva del canale americano Comcast SportsNet Chicago, ha spiegato l’ottima stagione dei Chicago Blackhawksh proclamando senza esitazioni: "La squadra ha avuto un'enorme quantità di sesso". Lo scambio di parole tra "sesso" e "successo" ha scatenato l’ironia del web, tanto che la Collins ha cinguettato su Twitter: "Grazie a tutti per aver riso insieme a me per questo mio scivolone". Peccato che i vertici del network CNS non abbiano dimostrato altrettanto sense of humor: la giornalista è stata infatti licenziata, ufficialmente per "circostanze non correlate con la sua gaffe in diretta".

Ormoni in libertà
Olimpiadi 2012: mentre gli atleti di tutto il mondo battagliano per aggiudicarsi medaglie e primati, il giornalista Leo Di Bello conquista di volata il podio delle figuracce. Forse incantato dall'avvenenza delle cosiddette Farfalle, le ragazze della squadra italiana di ginnastica ritmica, si fa prendere dalla confusione e invece di dire "ce la siamo cavata" inserisce un "hi" figlio degli ormoni. La collega non lo soccorre, anzi.

Una quantità di che!?
Ah, i fuori onda, gioia dei gaffeur di professione. Siamo sempre durante le Olimpiadi 2012, questa volta in attesa di una competizione in piscina: il giornalista Daniele Barone è lì che aspetta e non sa di avere il microfono aperto. Chiacchiera del più e del meno e sembra lontanissimo dallo scivolone, ma quando il discorso cade sul gentil sesso eccolo gettarsi a capofitto verso il baratro e terminare con uno spettacolare "Ho visto una quantità di fregna olimpica in questi 15 giorni, una cosa da sentirsi male".

Non ho capito bene
Antonio Conte era già stato protagonista di una querelle a distanza con il telecronista-tifoso Carlo Pellegatti, il quale, non sapendo di essere on air, si era lasciato sfuggire qualche parola di troppo al termine di Milan - Juventus dello scorso campionato (da annali l’esclamazione "Conte malato mentale"). Qui, suo malgrado, il tecnico bianconero si trova ancora al centro di una gustosa gaffe giornalistica: il conduttore di Sport Mediaset Angiolo Radice si fa infatti pizzicare dalle telecamere mentre esprime, in modo colorito, le proprie perplessità sulle capacità comunicative dell’allenatore bianconero.

Non sei convinto?
L’acredine accumulata nelle innumerevoli sfide sul campo è difficile da smaltire anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo. E così capita che l’ex milanista Alessandro Costacurta dia del "testone" (si fa per dire) all’allenatore del Manchester City Roberto Mancini, reo di aver rilasciato un’intervista non del tutto sincera sulle strategie di mercato del proprio club. Pronto l’intervento in studio del giornalista Alessandro Bonan, che per salvare capre e cavoli chiede al buon Billy: "Non ti convince questa dichiarazione?".

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Redazione