Rugby, Sei Nazioni: Brunel cambia l'Italia
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Rugby, Sei Nazioni: Brunel cambia l'Italia

In occasione della seconda partita del torneo contro l'Inghilterra, il ct francese punta tutto su Mauro Bergamasco e Mauro Bertolami

Jacques Brunel, commissario tecnico della Nazionale italiana di rugby, ne è convinto: con l'Inghilterra sarà un'altra sfida. Dopo la pesante sconfitta (3-26) incassata dall'Irlanda nella prima gara del Sei Nazioni, il tecnico della palla ovale tricolore ha deciso di cambiare e non poco la formazione che schiererà in campo sabato prossimo (ore 15,30) a Twickenham contro la corazzata di Sua Maestà. Con Campagnaro infortunato, Brunel sposterà McLean estremo e Masi come primo centro, con Morisi alle sue spalle. In regia, resta Haimona, mentre in terza linea, al posto dell'infortunato Zanni, tornerà Mauro Bergamasco (che raggiungerà Troncon a quota 101 presenze in maglia azzurra). Un cambio anche in seconda linea, dove rientrerà Mauro Bortolami. "Abbiamo perso Campagnaro e Zanni - ricorda il tecnico francese- abbiamo fatto gruppo, in più abbiamo Bortolami e Bergamasco, che porteranno un po' di esperienza. Cerchiamo di mantenere lo spirito avuto in difesa sabato scorso e di capire come trovare soluzioni ai problemi che abbiamo avuto nel controllo del pallone. L'Inghilterra presenta una potenzialità diversa, un modo di giocare diverso, sarà un'altra sfida per noi".

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Nessun cambio invece nell'Inghilterra: "E' sempre positivo riproporre la stessa formazione per favorire la continuità", ha spiegato il ct Stuart Lancaster, "lo avevamo già fatto l'anno scorso con la Scozia subito dopo aver battuto la Francia. Sappiamo che l'Italia darà tutto, come fa sempre quando viene a giocare a Twickenham, ma siamo preparati a rispedirli a casa". La sicurezza di Lancaster nasce anche dal fatto che i Leoni d'Inghilterra hanno sempre superato gli azzurri nei 15 match del Sei Nazioni sinora disputati. 

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Dario Pelizzari