CASSANI
MATTEO BAZZI/ANSA
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Ciclismo: chi sono i 14 preconvocati del Mondiale di Richmond

In vista della gara che si svolgerà in Virginia dal 19 al 27 settembre, il ct Davide Cassani ha spiegato che è un percorso adatto ai velocisti moderni

Davide Cassani, ct della Nazionale azzurra di ciclismo, ha comunicato la lista dei 14 azzurri, unidici dei quali, dopo le Coppe Agostoni e Bernocchi, parteciperanno al Mondiale americano che si svolgerà in Virginia dal 19 al 27 settembre. Per Cassani «sarà un Mondiale che potrebbe decidersi negli ultimi metri, visti gli strappi finali che il circuito di Richmond comprende: una prova - ha dichiarato - per velocisti moderni» .

I 14 corridori sono Vincenzo Nibali, messinese e passista-scalatore che ha conquistato almeno un'edizione di tutti i tre Grandi Giri, il livornese Diego Ulissi che ha appena finito di scontare una condanna a 9 mesi per positività al salbutamolo, lo sprinter trentacinquenne Daniele Bennati, il passista-cronmetrista Manuel Quinziato, vincitore della cronometro a squadre del 2014, il ventiseienne trentino Matteo Trentin, passista che non disdegna di partecipare alle volate, lo sprinter 25enne Fabio Felline, il 38 enne Daniel Oss, specialista delle classiche che partecipò già ai Mondiali di Melborne, il velocista veronese Elia Viviani, con un passato anche di specialista su pista, lo sprinter milanese Giacomo Nizzolo, reduce da una vittoria nella classifica a punti del Giro d'Italia, Jacopo Guarnieri, sprinter 38enne e specialista su pista, Kristian Sbaragli, toscano di 25 anni descritto come un corridore in grado di buone permance in salita ma anche dotato di un notevole spunto, il 36enne sicilaiano Salvatore Puccio, vincitore nel 2011 di un Giro delle Fiandre, lo scalatore friulano Alessandro De Marchi e Sonny Colbrelli, di Desenzano del Garda, noto per il suo spunto in volata.

Ha fatto un po' discutere l'esclusione di Giovanni Visconti, passista torinese di 42 anni già vincitore del campionato nazionale italiano su strada nel 2007. Ma non è una bocciatura. Piuttosto, una scelta dettata dal tipo di percorso che dovranno affrontare gli undici azzurri. «Ho scelto i corridori - ha spiegato Cassani alla presentazione svoltasi nel palazzo della Regione Lombardia, a Milano - rapportando le loro caratteristiche a quelle del percorso di Richmond, che per la prova in linea è facile dal punto di vista altimetrico ma non di quello della superficie, comprendente anche dei tratti stretti e con pavé».

LE CARATTERISTICHE DEL MONDIALE DI RICHMOND SECONDO DAVIDE CASSANI

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