blengini_italia
Olycom
Lifestyle

Chi è Gianlorenzo Blengini, nuovo ct dell'Italia del volley

Allievo di Velasco e dello stesso Berruto, coach della Lube Civitanova, rompe il tabù del doppio incarico. E deve portare gli azzurri a Rio 2016

Carlo Magri, il presidente federale che da 20 anni decide le sorti della pallavolo italiana, ha sciolto le riserve e ha affidato la panchina della Nazionale maschile di volley a Gianlorenzo Blengini, "Chicco" per tutti. Scelta che crea il classico precedente sul doppio incarico per una panchina azzurra della pallavolo, sconfessando di fatto proprio il "credo" dello stesso presidentissimo della Federazione.

Il nuovo ct dell'Italvolley ha incassato la fiducia del Consiglio Federale con un incarico fino al termine della stagione azzurra, ovvero l'arco temporale in cui l'Italia parteciperà prima alla World Cup (8-23 settembre) che regala due pass per le Olimpiadi di Rio 2016 e quindi all'Europeo 2015, organizzato proprio dal nostro Paese e dalla Bulgaria (9-18 ottobre, con Torino e Busto come sedi italiane).

Una gavetta con i migliori
Blengini, classe 1971, torinese, da questa stagione anche allenatore della blasonata Lube Civitanova (il cui vice presidente Albino Massaccesi è il n°1 della Lega Pallavolo, ndr), chiamata a rispolverare i successi in Italia e in Champions League, è coach di lunga gavetta. Cresciuto sotto la guida del mito di Julio Velasco (l'uomo che ha reso grande la pallavolo italiana nel mondo) a Piacenza, Modena e Montichiari, ha poi lavorato con Berruto a Torino, Piacenza e Montichiari, per poi camminare da solo nelle esperienze formative da primo allenatore in A2 alla guida di Santa Croce (con cui ha conquistato la Coppa Italia) e in A1 di Vibo e Latina (semifinale scudetto raggiunta nella stagione appena conclusa).

Proprio Berruto aveva voluto il ragazzo di Torino al suo fianco in azzurro, quando la Fipav decise di azzerare lo staff della Nazionale seniores lasciando a casa le bandiere Andrea Brogioni e Andrea Giani. E come spesso accade l'allievo, ovvero Blengini, ha superato il maestro Berruto, che comunque manterrà la direzione tecnica di tutto il settore giovanile maschile degli azzurri.

"Voglio ringraziare il presidente Magri e tutto il Consiglio Federale per l’incarico assegnatomi e soprattutto per la stima che hanno dimostrato nei miei confronti", le prime parole del nuovo ct. "Ora ciò che conta è mettersi al lavoro per preparare al meglio l’importantissimo appuntamento della World Cup. Il nostro grande obiettivo è quello della qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, per poi a ottobre recitare un ruolo da protagonista al Campionato Europeo. Come sempre mi è accaduto in carriera, posso garantire che metterò tutto me stesso per guidare la Nazionale italiana verso questi importanti traguardi”.

Le sue prime scelte
Subito al lavoro, Blengini ha già scelto i 16 atleti che prenderanno parte al collegiale di Cavalese (Tn) dal 3 al 9 agosto. Tra le novità c’è la stella italo-cubana Osmany Juantorena (Lube Civitanova), che risponderà per la prima volta alla chiamata dell’Italia, mentre tornano Ivan Zaytsev e Giulio Sabbi, due dei quattro "disobbedienti" (gli altri due, Dragan Travica e Luigi Randazzo, non sono stati invece convocati), che durante le finali dell’ultima World League a Rio furono cacciati dal ritiro azzurro dall’allora ct Berruto per motivi disciplinari. Scelta, quest'ultima, che ha poi scatenato il ribaltone sulla panchina della Nazionale con la nomina di Blengini.

Ecco l'elenco dei convocati: i palleggiatori Daniele Sottile, Simone Giannelli, Davide Saitta; gli attaccanti Luca Vettori, Osmany Juantorena, Ivan Zaytsev, Filippo Lanza, Oleg Antonov, Giulio Sabbi, Jacopo Massari; i centrali Simone Buti, Matteo Piano, Emanuele Birarelli, Simone Anzani; i liberi Salvatore Rossini e Massimo Colaci.

I più letti

avatar-icon

Piero Giannico