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A Catania i brividi della Red Bull Airlines

Adrenalina, capacità ed un pizzico di follia. Ecco le immagini più belle dello spettacolo "sul filo"

Tra i palazzi storici di Piazza Bellini i fili del bucato si sono trasformati in slackline su cui 11 tra i migliori atleti al mondo si sono esibiti in trick sorprendenti per perfezione e creatività.
 
Lo slacklining nasce negli Stati Uniti a fine anni Settanta e raggiunge anche Catania, un passo dopo l’altro, sempre in equilibrio su una fettuccia larga 5 centimetri che con il tempo si è trasferita dai parchi alla giungla urbana. Una passione che alcuni degli atleti coltivano dalla tenera età: è il caso di Jaan Rose, portabandiera estone che ha fatto i primi passi sulla slackline a soli 2 anni.
 
Nella seconda edizione del Red Bull Airlines a Catania, sono partiti in 11, e un round dopo l’altro, giudicati per difficoltà, stile e varietà, e creatività, solo i migliori 5 si sono sfidati per la finale: con  24 punti, sale sul gradino più alto del podio  Carlos Neto, che ha conquistato la giuria e tutto il pubblico grazie ad una serie di trick spettacolari. Sul secondo e terzo gradino Tauri-Vijar Vahsaar (22,5 punti) e Micky Wilson (22,5 punti) che si sono sfidati in uno spareggio fino all’ultimo respiro per conquistare il favore della giuria. Vince nuovamente il premio “best trick” il brasiliano Carlos Neto, mentre il premio per “best effort” va al giovanissimo atleta francese Louis Boniface per aver dimostrato un impegno sopra la media nella ricerca di nuove evoluzioni.

Red Bull
Le evoluzioni dei "funamboli" dello slacklining

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