alex zanardi
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Una laurea vincente: ecco l'Accademia italiana dello Sport Paralimpico

Nata da un accordo tra il Cip e l'Università telematica Pegaso, assicurerà ogni anno 100 borse di studio per coniugare agonismo e studio

Da un interessante accordo di collaborazione tra il Comitato italiano paralimpico (Cip) e l'Università telematica Pegaso è nata l'Accademia italiana dello Sport Paralimpico, un progetto che - come sottolineato da Luca Pancalli, presidente del Cip - "da un lato vuole coltivare la capacità di ottenere risultati e record e dall’altra dà profonda attenzione alla centralità della persona umana".

In particolare, obiettivo della neonata struttura è dare agli sportivi diversamente abili la possibilità di coniugare lo sport con lo studio sotto lo slogan "Verso il futuro responsabilmente". Nella pratica, è prevista l'assegnazione di 100 borse di studio all’anno per atleti-studenti meritevoli, individuati dallo stesso Cip e ai quali saranno inoltre garantite agevolazioni economiche per favorire il loro percorso di studio fino alla laurea.

Il vantaggio dell'e-learning
Un alto valore aggiunto dell'accordo con l'Università telematica Pegaso sta poi nella possibilità di sfruttare l'e-learning (ovvero l'insegnamento a distanza, senza necessità di raggiungere una sede fisica) così da conciliare al meglio l’attività agonistica con i tempi dello studio.

"Essere stati i primi ad aver dato vita all’Accademia dello Sport Paralimpico è un sogno che si realizza, la sintesi valoriale della nostra mission", ha detto Danilo Iervolino, presidente della Università Pegaso, in occasione della presentazione del progetto. "Il nostro obiettivo è quello di fornire una formazione che possa coinvolgere gli atleti e dar loro un futuro. Il tutto creando forme partecipative, collaborazioni tra studenti e attività sociali che portino nel tempo a una formazione di una vera e propria comunità". Concetto, quest'ultimo, ripreso anche da Alessandro Bianchi, rettore dell'Accademia italiana dello Sport Paralimpico, nonché ex-ministro ed ex-saltatore in alto: "Costruire una comunità di persone durante i percorsi formativi vuol dire anche costruire percorsi di vita. La nostra Università ha la propensione a creare percorsi ad hoc, costruiti con l’utente e in cui lo studente possa esprimersi al meglio”.

I complimenti di Alex Zanardi
Durante la presentazione dell'iniziativa, tenuta a battesimo dalle campionesse paralimpiche Beatrice Vivo e Annalisa Minetti, è stato anche trasmesso un video-messaggio di Alex Zanardi: "Pancalli", ha detto il pilota e atleta paralimpico, "ha voluto fare di più di quanto già fatto, preoccuparsi del futuro dei ragazzi, ha fatto in modo che la domanda 'Cosa farò da grande?' possa avere una risposta. Questo è un passo importante che io sottoscrivo in pieno e al quale faccio il mio più grande in bocca al lupo!".

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Redazione