La storia del Giro d'Italia in 10 edizioni
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La storia del Giro d'Italia in 10 edizioni

Tutto quello che c'è da sapere e da ricordare della "corsa in rosa" che venerdì prenderà il via da Dublino per la sua 97a volta - Fotostory

C'è sempre un protagonista, una vittoria di tappa, un episodio non necessariamente sportivo che rende indimenticabile un Giro d'Italia. Ecco però un elenco di 10 edizioni davvero storiche, con l'augurio che lo diventi anche la 97a che prende ora il via da Dublino.

1909: il primo Giro d'Italia della storia prende il via alle 2 e 53 del mattino da piazzale Loreto, a Milano. Vengono corse 8 tappe in 18 giorni: vincitore finale LuigiGanna, nelle cui tasche finisce il premio di 5.325 lire, cifra assolutamente astronomica per l'epoca.

1919: il Giro diventa simbolo tangibile del ritorno alla pace dopo gli anni di morte e distruzione della Grande guerra. A vincerlo è CostanteGirardengo, "il Campionissimo", che si ripeterà poi nel 1923.

1925: trionfa per la prima volta AlfredoBinda, destinato poi a un'altrettanto storica tripletta dal 1927 al 1929, oltre che a un quinto e ultimo trionfo nel 1933. Binda non partecipa invece al Giro d'Italia del 1930 perché... gli organizzatori della corsa gli danno 22.500 lire a patto che se ne rimanga a casa e non ammazzi l'interesse anche per quell'edizione!

1931: il Giro d'Italia in cui fa il suo esordio la maglia rosa. Primo a sfoggiarla al termine della tappa Milano-Mantova è LearcoGuerra; primo a portarsela a casa da vincitore della corsa è invece FrancescoCamusso.

1940: da gregario niente meno che di Gino Bartali, ecco trionfare per la prima volta FaustoCoppi. Altre quattro vittorie arriveranno nel 1947, 1949, 1952 e 1953.

1946: a dieci anni dal suo primo successo, seguito dal bis del 1937, GinoBartali vince il suo terzo e ultimo Giro in un'Italia che sta riaffacciandosi alla normalità dopo il disastro della Seconda guerra mondiale. Tre edizioni del Giro si aggiudicherà anche FiorenzoMagni, che tra la fine degli anni Quaranta e la prima metà degli anni Cinquanta sarà capace di inserirsi nella leggendaria lotta tra Bartali e Coppi.

1969: l'edizione del primo clamoroso caso di doping. Tra polemiche e accuse di complotto, il "cannibale" EddyMerckx (che ha vinto l'anno precedente e lo farà altre quattro volte in quelli successivi) è costretto a lasciare la corsa. Che verrà vinta da FeliceGimondi, al suo secondo successo dopo quello del 1967; il campione bergamasco si ripeterà anche nel 1976.

1984: conquistato il record dell'ora a Città del Messico e fatta sua una combattutissima Milano-Sanremo, Francesco Moser conquista finalmente anche il Giro d'Italia, dopo che nel 1979 gli era stato soffiato da Beppe Saronni (vincitore anche nel 1983) a dispetto di un tracciato disegnato "su misura" per lui.

1998: l'anno della doppietta Giro-Tour di Marco Pantani, ultimo grande idolo del nostro ciclismo. L'edizione successiva, in quella drammatica giornata del 5 giugno a Madonna Campiglio, arriverà la squalifica per doping che darà inizio al dramma umano del "Pirata".

2009: la 92ma edizione del Giro è quella del centenario, che parte da Venezia e arriva a Roma. A vincerla è il russo Denis Men'šov. Il successo italiano arriverà l'anno successivo con Ivan Basso, con replica nel 2011 (vittoria assegnata a Michele Scarponi dopo la squalifica per doping dello spagnolo Contador) e nel 2013 grazie a Vincenzo Nibali.

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Paolo Corio