Quando l’amore è una questione di Big Data
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Quando l’amore è una questione di Big Data

Ecco 8 rivelazioni sui comportamenti degli utenti dei siti di dating contenute nel saggio ‘Dataclysm’

Quando si parla di amore in rete, il pudore fa spesso un passo indietro. Davanti a uno schermo ci si sente protetti, quasi invincibili. Ma siamo davvero sicuri di essere soli, al riparo da sguardi indiscreti? Magari sfuggirà alla nostra vista, ma il controllo a cui siamo sottoposti è costante e onnipresente.

Ce lo racconta Christian Rudder , scienziato dei dati statunitense formatosi a Harvard e cofondatore del sito di online dating OkCupid , nel suo Dataclysm: Who We Are (When We Think No One’s Looking), un saggio riguardo le nostre modalità di cercare l’amore online (quando crediamo di non essere osservati). Il risultato dell’analisi di migliaia di dati non sorprende, ma conferma una serie di stereotipi che tutti, più o meno, conosciamo.

Ecco 8 delle rivelazioni su sesso e online dating del libro di Rudder, pubblicate su Time .

1. Gli uomini etero preferiscono la carne fresca
Secondo quanto rivelano i dati relativi alle ricerche sul sito OkCupid, gli uomini di qualunque età tendono sempre a cercare donne sotto i trenta. Al contrario, il gentil sesso preferisce indirizzare le sue ricerche verso utenti coetanei.

2. Le donne etero esprimono meno esplicitamente il loro desiderio sessuale
Mentre gli uomini etero (6,1%), i gay (6,9%) e le lesbiche (6,9%) tendono a cercare su OkCupid prevalentemente contatti per incontri di sesso occasionale, lo stesso dato relativo alle donne etero si abbassa fino quasi a sfiorare lo zero (0,8%).

3. Ci sono molti più omosessuali di quando si dica
Nonostante ogni stato indichi una percentuale più o meno accurata del numero di persone gay/lesbiche sull’intera popolazione, questo dato non rispecchia la realtà: gli utenti che infatti ricercano su Internet “descrizione di gay” sono molti di più di quanto ci si aspetterebbe stando alle cifre istituzionali.

4. Si ricerca su Google “Mio marito è gay?” più spesso nei paesi dove il matrimonio omosessuale non è accettato
Provate voi stessi a digitare “Is my housband...” su Google e vi accorgerete che il primo suggerimento sarà proprio “gay”. Rudder ha notato che, negli stati più omofobi e avversi al matrimonio tra individui dello stesso sesso, questa domanda viene posta al motore di ricerca con una frequenza maggiore.

5. Gli uomini asiatici sono il gruppo etnico meno preferito dalle donne
Analizzando il punteggio che si assegnano a vicenda gli utenti di OkCupid (da 1 a 5 stelline), è emerso che le donne danno agli uomini asiatici generalmente un punteggio compreso tra 1 e 2. Inoltre, mentre l’uomo bianco rimane in pole position nelle preferenze delle donne di tutte le etnie, gli uomini di colore e i latinoamericani vengono comunque lievemente discriminati dalle donne di etnie diverse dalla loro.

6. Le donne di colore sono le meno preferite dagli uomini
Sono le donne di colore le meno votate dalla comunità maschile su OkCupid (1 - 1,5 punti). Gli uomini di qualsiasi etnia sembrano prediligere molto di più le ragazze latinoamericane o asiatiche, anche rispetto a quelle caucasiche.

7. Gli utenti copia-incollano i propri messaggi ricevono più risposte
Il sito OkCupid traccia il numero di tasti premuti per comporre i messaggi inviati agli altri iscritti, e lo confronta in seguito con il numero di lettere, segni di punteggiatura e spazi effettivamente contenuti nel testo che viene spedito. Il risultato? Molto spesso (20% degli utenti) capita che a tre tasti pigiati corrisponda un messaggio di 2000 caratteri (vi dice qualcosa la successione di Control+C, Control+V, Enter?). E questi messaggi “seriali” ricevono in media un tasso di risposta maggiore del 25% rispetto a quelli composti ogni volta in modo originale.

8. I like su Facebook rivelano spesso il genere, l’etnia, l’orientamento sessuale e le idee politiche dell’utente
Secondo dei ricercatori britannici, basta osservare i like di un utente per dedurre che è gay o etero con una precisione dell’88%; lesbica o etero (75%); di colore o bianco (95%); uomo o donna (93%); democratico o repubblicano (85%).

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Silvia Malnati