Corna sì, ma all'orario giusto
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Corna sì, ma all'orario giusto

Prima di cena, la mattina presto e in pausa pranzo: l'amore fedifrago ha il suo "sexual timing"

Nella vita c'è un tempo per ogni cosa: per camminare, per lavorare, per mangiare, per dormire e anche per... Tradire. Almeno a giudicare dai risultati di un sondaggio condotto da  AshleyMadison.com , il più famoso sito di incontri extraconiugali al mondo, che ha intervistato 3.000 tra gli utenti italiani iscritti riguardo le loro preferenze in fatto di... "sexual timing".

Oggi come oggi che l'organizzazione è la base per gestire i frenetici ritmi della vita contemporanea anche il tradimento deve essere "schedulato" tra una riunione e un pranzo di lavoro, tra la lavanderia e la recita dei figli. E così si scopre che per il 35% degli uomini e il 37% delle donne il momento più propizio della giornata per tradire il partner è la sera, più precisamente tra le 19 e le 22. Non a caso è l'orario più consono per trovare una scusa plausibile: partite di calcetto, lezioni di zumba o improvvise cene d’affari sono gli "impegni" perfetti per evitare di rincasare dopo il lavoro, raggiungere l'amante occasionale e godere di una focosa prima serata.  

Il più classico dei tradimenti, invece, si consuma tra le 13 e le 15, in quelle pause pranzo che dovrebbero essere infinite per poter fare tutto quello che si avrebbe in mente: la spesa, la palestra, un pranzo con un'amica e, perchè no, un tete-a-tete con l'amante. Per chi sceglie un collega o una collega di lavoro come partner fedifrago, ovvero il 29% degli intervistati e il 31% delle intervistate, il tutto è molto più comodo (almeno per la coincidenza degli orari) e la pausa pranzo stimola appetiti di ben altra natura. Quando gli uffici si svuotano, le porte si chiudono e i telefoni smettono di squillare, tra scrivanie e computer si accende la passione per un piacevole hot break. Un vero e proprio toccasana per tornare decisamente più rilassati alla seconda parte della giornata.

Il 17% degli utenti e il 12% delle utenti preferisce, invece, le prime ore della giornata, tra le 7 e le 9, per sfruttare appieno il vigoroso risveglio dei sensi. Armati di tutta la passione del mondo si punta la sveglia una mezz'ora prima e al posto della corsetta mattutina ci si dedica ad altro fitness.

Passato il trambusto del risveglio arriva l’ora delle casalinghe che, dopo aver accompagnato i bambini a scuola, e sbrigato le faccende domestiche, possono finalmente dare sfogo alla propria femminilità. Il 14% delle italiane e il9% degli italiani dichiara di consumare la propria infedeltà tra le 10.00 e le 13.00.

"Tradire è un’esigenza che non conosce orari o professioni - afferma Noel Biderman, Ceo efondatore di AshleyMadison.com - Gli uomini e le donne che decidono di farlo cercano semplicemente di ritagliarsi uno spazio d’evasione in una giornata già fitta di impegni e piena di stress. Così chi fa il manager si trattiene oltre l’orario d’ufficio, gli impiegati si affidano alla pausa pranzo e chi lavora da casa sfrutta la seconda parte della mattina. L’importante è trovare l’attimo fuggente per l’amore... Fedifrago".

 A sorpresa, però, gli italiani non tradiscono al buio. Solo il 6% delle donne e il 10% degli uomini dichiara, infatti, di avere rapporti extraconiugali in una fascia oraria che si estende dalla mezzanotte alle prime ore dell’alba. Le atmosfere romantiche dei chiarori di luna o quelle più frenetiche delle luci di night o di scopubmal si conciliano con l’inevitabile coprifuoco coniugale e poi dopo giornate tanto frenetiche la voglia di una nuova maratona è decisamente poca.

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Barbara Pepi