Chemsex, è allarme tra i giovani in Europa
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Chemsex, è allarme tra i giovani in Europa

Si sta diffondendo anche in Italia l'abitudine di assumere anfetamine per fare più sesso

"Sesso, droga e rock 'n roll", recitava l'antica formula dello sballo ribelle anni '70.

Il tempo non ha cambiato le cose, però le ha rese più pericolose. Oggi infatti in Europa è allarme per i giovani adepti del chemsex: una dipendenza doppia da sesso e droga. Per durare di più sotto le lenzuola, vivere esperienze più disinibite e potenti i ragazzi assumono massicce dosi di anfetamine.

Uno "sballo" che può durare fino a 72 ore durante le quali non si mangia, non si dorme, non ci si riposa ma si fa sesso - di gruppo, omosex, bisex e chi più ne ha più ne metta - drogandosi.

A lanciare l'allarme è stato il British Medical Journal che ha segnalato gli studi di alcuni medici dell'Nhs Foundation Trust.

Il chemsex, va da sè, è pericolosissimo sia per diffusione di malattie a trasmissione sessuale sia per i danni cerebrali che possono essere causati dall'uso e abuso di anfetamine, specie se abbinate alla vasodilatazione derivata dal sesso.

Conseguenze gravi alle quali si abbinano cause ancora più gravi. A portare a simili comportamenti, infatti, sono difficoltà relazionali, paure, ansie e disturbi sociali che avrebbero affrontati a monte e che i giovani non dovrebbero neppure pensare di avere.  

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Barbara Massaro