Pattinson, Stewart (e gli altri): quando la coppia scoppia chi ci guadagna?
AP Photo/Summit Entertainment, Andrew Cooper
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Pattinson, Stewart (e gli altri): quando la coppia scoppia chi ci guadagna?

Ecco cosa succede a Hollywood quando l'amore finisce (e la carriera rischia di crollare)

Robert Pattinson e Kristen Stewart, Johnny Depp e Vanessa Paradis, Tom Cruise e Katie Holmes e prima di lei Nicole Kidman. A parte i cuori infranti che, bontà loro, restano entro le quattro dorate mura delle ville hollywoodiane, quando nello showbitz una coppia 'scoppia' a tremare è l'intero 'sistema' di marketing che ruota intorno ai due ex piccioncini dalle uova d'oro.

Sì, perchè a Hollywood funziona così: se una coppia funziona diventa un 'brand' e intorno a quel brand si costruisce fama, celebrità, red carpet e una buona quantità di sponsor, caches e introiti pubblicitari di varia natura. Se quindi l'amore finisce sono guai. Perché ci sono coppie che valgono tanto oro quanto pesano e non è detto che presi singolarmente gli ex partner siano altrettanto forti in termini di contratti e ingaggi. Cosa ci insegnano tutti i casi sopra citati, più quelli recenti di Katy Perry e Russell Brand, Heidi Klum e Seal, Demi Moore e Ashton Kutcher?

La verità è che la ricetta del successo resta un mistero - altrimenti basterebbe seguire le istruzioni e sarebbero tutti contenti - ma l'alchimia dell'happy end porta uno notevole upgrade per le celebrities. Prendiamo l'esempio principe, quello fornito da David e Victoria Beckham: è lampante che le loro nozze siano state una benedizione per il portafogli e che 'il segreto del successo' sia la loro unione; perchè questo accada, però, è un punto di domanda.

Probabilmente è importante il fatto che entrambi siano considerati dei modelli di bellezza e che fossero famosi già prima di mettersi insieme. Ma lo stesso si potrebbe dire per Jay-Z e Beyoncé, con la differenza che loro non sono diventati una "coppia brand" e da partner non hanno compiuto il medesimo, eclatante salto di qualità. E non basta notare che lui è meno sex symbol di Beckham, perché lei lo è più di Victoria.

Se dunque restano fumosi i motivi del successo di una "coppia brand", altrettanto complicato è prevedere cosa succederebbe in caso di rottura. Per artisti "forti" anche da single, come Jay-Z e Beyoncé, probabilmente cambierebbe poco. Per i Beckham, invece, sarebbero dolori.

È probabile che un discorso simile valga per il vampiro cornuto Robert Pattinson e la Biancaneve traditrice Kristen Stewart, che attualmente sta pagando il prezzo più caro: secondo alcuni la 'fu' Bella potrebbe addirittura vedere compromessa la propria carriera e poco importa che stia cercando di riconquistare il suo bello (secondo Hollywood Life, è per questa ragione che continua a indossare il suo cappellino e l'anello che le ha regalato).

Le preoccupazioni dello staff dell'artista sono legittime ma è troppo presto per dire come andrà a finire e ci tocca attendere almeno un anno per verificare l'andamento delle fortune economiche di lei, che al momento è pur sempre l'attrice più pagata di Hollywood.

Il ragionamento non finisce qui. Finora il discorso ha riguardato due realtà opposte, da un lato le coppia brand (i Beckham, Pattinson/Stewart) e dall'altro coloro che stanno insieme, ma restano due brand distinti: Jay-Z e Beyoncé, e anche Katy Perry e Russell Brand, Heidi Klum e Seal, Demi Moore e Ashton Kutcher.
Ci sono poi le vie di mezzo, due per l'esattezza.

La prima è rappresentata da partner che pur essendo 'brand' distinti traggono vantaggio dal fatto di essere coppia. In questa 'tipologia' rientrano Johnny Depp e Vanessa Paradis. Sembra infatti che lui stia studiando un'operazione d'immagine che gli permetta di mantenere inalterata l'idea del bravo ragazzo e padre di famiglia tutto figli e fidanzatina. A questo servirebbe anche Pirati dei Caraibi 5, il nuovo (pagatissimo) capitolo di un franchise molto amato dai suoi figli e dalle famiglie: più di una volta Johnny ha dichiarato che il personaggio di Jack Sparrow gli ha regalato una serie di pellicole ideali da guardare 'con la sua ciurma'.

Restano infine le coppie in cui uno dei due ha fama e soldi in quantità, mentre l'altro è a rimorchio. Di solito finisce che la rottura non fa perdere smalto alla star di turno e toglie all'altra metà i vantaggi della luce riflessa. Per esempio George Clooney ed Elisabetta Canalis (difficile che lei sia nuovamente selezionata per la versione made in USA di Ballando con le stelle), o anche Kim Kardashian e Kris Humphries (il povero cestista è stato pure fischiato dagli sportivi dopo la fine del matrimonio farsa).

Che dire poi di Tom Cruise e Nicole Kidman? Quando i due si sposarono, nel 1990, lei navigava nel mare di coloro che sgomitano in cerca di fama ed è innegabile che abbia tratto vantaggio dai film girati insieme al partner (Giorni di tuono, Cuori ribelli), a prescindere dal fatto che fosse un'ottima attrice, decisamente migliore di lui.
Quando poi la storia è finita, nel 2001, anche la carriera ne ha sofferto, sia in termini di ingaggi, sia in termini di visibilità. In questo caso sembra abbiano pesato anche fattori extraconiugali: da un lato l'aver superato i 30 anni, soglia terribile per le donne di Hollywood, dall'altro aver assistito all'ascesa di Naomi Watts, phisique du role simile al suo, talento altrettanto luminoso e dunque rivale temibile ai provini.

L'ultimo nome è quello di Katie Holmes, che secondo i maligni ha avuto una chance a Broadway solo perché stava insieme a Tom Cruise e che adesso potrebbe dover lottare molto più di prima per tenere in piedi la sua carriera...già ora sua figlia Suri è molto più Vip di lei...

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Aldo Fresia

Scrivo di cinema e videogame. Curo e conduco la trasmissione radiofonica Ricciotto.

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