Con la selfie mania aumentano i ritocchini
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Con la selfie mania aumentano i ritocchini

L'abuso degli autoscatti social mina l'autostima dei più giovani che, sempre più spesso, chiedono aiuto al chirurgo

Rinoplastica: +10%; lifting alle palpebre: +6%; trapianto dei capelli: +7%. Sono solo alcuni dei numeri emersi dalla statistica stilata dall' American academy of facial plastic and reconstructive surgery. Duemila settecento specialisti di chirurgia estetica hanno studiato l'impennata di richieste da parte di pazienti, uomini e donne, under 30 e hanno scoperto una stretta relazione tra aumento delle richieste di interventi plastici al viso e boom dei selfie.

Da quando il mondo pare concentrato a postare sui social network autoscatti fatti nei più disparati luoghi del pianeta l'autostima dei più giovani sembrerebbe in caduta libera tanto che, in America, gli aumenti delle richeste avanzate ai chirurghi per interventi facciali sono in forte crescita.

La sovra esposizione del proprio viso nei social determina il fatto di essere più soggetti al giudizio del prossimo, passibili di like, commenti e anche di sfottò.

Per ridurre ansia, senso di inadeguatezza e paura di non piacere ci si fa (chi può permetterselo) ritoccare, ricucire e risistemare senza pensarci due volte e, soprattutto, senza considerare che il selfie perfetto non esisterà mai e che la sicurezza va cercata all'interno del proprio cuore e non in un follower in più.

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Barbara Massaro