Saldi estivi, 5 consigli per viverli al meglio
ANSA / CIRO FUSCO
Lifestyle

Saldi estivi, 5 consigli per viverli al meglio

Dal 2 luglio partono i ribassi stagionali. Fondamentale è essere preparati

1. Mappare la situazione

Si inizia il 2 luglio da Napoli e poi via alla spicciolata tutte le città italiane si apriranno ai ribassi stagionali. Negozi presi d'assalto (si spera) per cercare di accaparrarsi l'occasione dell'anno e di fare affari con capi che senza lo sconto sarebbero irraggiungibili. Attenzione, però, non è tutto oro quel che luccica e la fregatura è costantemente dietro l'angolo.

Per gli avvezzi al giro saldi non è una novità, ma la cosa più importante quando i prezzi calano è capire se stanno calando davvero o se i commercianti fanno i furbetti.

In questo senso un trucco è quello di farsi un giro shopping virtuale qualche giorno prima dei ribassi per puntare gli occhi su scarpe, abiti e accessori in attesa dei saldi. Così saprete con esattezza se e quanto il capo è stato davvero ribassato. Inoltre è meglio diffidare di sconti superiori al 30%, 40%. I saldi a 60% o 70% nascondono una fregatura quasi certa.

2. Dritti alla meta

ANSA / CIRO FUSCO

Se il punto uno è stato rispettato quando i negozi si aprono si sarà mediamente preparati. Vista la moltitudine di vetrine e di proposte commerciali per evitare il defoult e dover ricorrere alla BCE per rinsaldare il patrimonio famigliare l'deale è di farsi un budget (rispettarlo) e andare a colpo sicuro. Inutile sperare di girare un intero outlet in un pomeriggio o logorare le suole delle scarpe nelle vie del centro. Se ne uscirà spossati e mediamente inappagati. Meglio la tecnica del gabbiano: dopo aver sorvolato i cieli va a colpo sicuro a beccare il pesce grosso.

3. Siate lungimiranti

(Credits foto: Contrasto)

E' vero che l'estate è alle porte e la voglia di riempire la valigia di mille vestitini fluo o camicie a fiori è tanta. Ma l'anno non ha solo due mesi e, a sbirciare bene tra stendini e scaffali, è facile trovare ghiotte occasioni che andranno bene anche in autunno e che permetteranno di affrontare i primi freddi già preparati. Largo sì alla fantasia estiva, ma con un occhio da formica dello shopping capace di ipotecare un guardaroba nuovo anche per la prossima stagione.

4. Meglio soli che mal accompagnati

saldiistockphoto.it

Non c'è niente di peggio del condividere i saldi con qualcuno che preferirebbe essere al patibolo piuttosto che lì. L'ideale, quando si tratta di strategia dello shopping, è quello di muoversi da soli.

Forse è meno divertente, ma si va dritti alla meta e non ci si fa distrarre. Piuttosto che il partner svogliato, se proprio si vuole la compagnia, meglio l'amica del cuore, ma non più di una (o uno). Se tutti si devono provare abiti, far la fila il cassa e scegliere il modello perfetto per ognuno si rischia di non andare oltre alla prima vetrina.

5. In punta di diritto

saldi estivi

Spesso durante i saldi i commercianti non accettano pagamenti con carte di credito e sostengono che la merce in saldo non si possa cambiare. Niente di più falso. Tutte le associazioni dei consumatori lo ripetono ogni anno: se il negoziante di turno dovesse dirvi che non potete pagare col bancomat sebbere fuori sia esposta la targa che lo indica avete il diritto di ricordagli la vostra possibilità di rivolgervi all'istituto di credito per segnalare il fatto. Anche sul tema del cambio merce la situazione è analoga ed è regolamentata dalle norme, non dal guizzo del commerciante di turno.

I più letti

avatar-icon

Barbara Massaro