Maturità 2015: i consigli per sopravvivere agli orali
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Maturità 2015: i consigli per sopravvivere agli orali

Al via oggi la quarta fase degli esami, l'ultimo scoglio per conseguire il diploma

L'importante è essere convinti di quello che si dice. Se proprio non si sparano castronerie a raffica il gioco è fatto. L'esame orale di maturità è un po' il banco di prova della vita e oggi, 25 giugno, giorno d'inizio dei colloqui per il quasi mezzo milione di maturandi 2015, si cominciano le danze.

Sul web i consigli per non finire vittime della commissione fagocitante si sprecano e sono tutti buoni. Il più grande nemico, in questi casi, è l'ansia. La mancanza di lucidità derivata dalla troppa agitazione impedisce anche allo studente più preparato di dare il meglio di sè. 

Quindi, prima di tutto: calma. Davanti a voi non ci sono le tre Parche, ma solo dei commissari che, anche nel caso di perfidia ontologica, non vivono per fare lo sgambetto agli studenti. La cosa essenziale è partire con convinzione. Trovare un filo del discorso e seguirlo mettendo passione e coinvolgimento in quello che si dice. 

Si incomincia con la discussione della tesina quindi giocate in casa. Potete scaldare i motori mostrando sicurezza e passione per ciò che avete scritto. Questo conquista sempre. 

Si prosegue, poi, parlando dei tre scritti. Vi mostreranno i voti e vi faranno delle domande. Anche in questo caso calma. Persino se i voti sono bassi (per ciascuno dei tre scritti il massimo è 15 punti - , con la sufficienza a 10 - per un totale di 45) non scoraggiatevi e mantenete la lucidità, la partita è ancora lunga e per vincerla bisogna adottare (anche) qualche trucchetto oratorio.

No agli intercalari. Ogni volta vi venga in mente di dire un "praticamente", un "cioè" o un "no, perchè" mordetevi la lingua.

Frasi brevi, essenziali, ben costruite e senza voli pindarici. Andate dritti al nodo della domanda, e se proprio non sapete la risposta ammettetelo con quella "maturità" che vi è chiesta per superare l'esame. Meglio uno studente che dice: "Questo non lo so", piuttosto che uno che si finge Spiderman e si arrampica sugli specchi. 

Ricordate: lo scopo è sopravvivere. Raggiungere la lode è impresa titanica, ma non impossibile. Servono: 25 punti di credito; 45 punti alle prove scritte senza usufruire del bonus di 5 punti e 30 all’orale; pagella degli ultimi tre anni con tutti i voti sopra l’otto. Oltre a una delibera unanime della commissione.

Impresa da piccoli geni che se dovesse sfuggire non è comunque una tragedia perchè domani è un altro giorno e prima che ve ne accorgiate anche l'esame di maturità sarà acqua passata.


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Barbara Massaro