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Le web bufale della settimana - Ep. 78

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. Tutti assolti per la morte del cane Angelo

Il 5 febbraio ha iniziato a essere condiviso un articolo secondo cui i quattro ragazzi che, nell'estate del 2016, hanno seviziato a morte un cane bastardino ribattezzato poi Angelo sarebbero stati assolti e addirittura risarciti per il danno alla loro reputazione. La notizia è, però, falsa. I ragazzi non sono stati assolti semplicemente perchè il processo non è ancora iniziato. Chi chiede giustizia per la memoria dello sfortunato cane dovrà ancora aspettare.

2 Ucciso Donald Trump

TgCom24 ha smentito in prima persona un fake che, suo malgrado, lo riguarda. Il portale fake tgcom24.live, aveva infatti sfruttato il nome e il logo del sito Mediaset per lanciare la bufala circa il presunto assassino del Presidente Donald Trump citando come fonta la ABC.

Si tratta chiaramente di un foto montaggio e di una bufala che sfrutta tutti i clichè del pishing. Non c'è nulla di vero nella notizia e gli unici a guadagnarci sono stati i soliti noti del web che hanno approfittato della creduloneria della gente per attirare clic.

3. 28 grammi di cocaina per Fedez e J.Ax

La bufala del giorno riguarda l'arresto (falso) dei rapper Fedez e J.Ax che sarebbero stati pizzicati dalla polizia con ben 28 grammi di cocaina in macchina. A riportare la notizia è stato il sito RollingStone.live che scrive: "All’interno della plafoniera che contiene le lampade di illuminazione dell’abitacolo i militari hanno trovato due sassi di cocaina del peso complessivo di ben 28 grammi. Cocaina purissima, pagata verosimilmente intorno ai 2 mila euro".

La notizia è falsa. Nessuna testata ufficiale la riporta e la fonte di RollingStone.live pare essere la stessa di una notizia di cronaca di fine gennaio che riguardava il sequestro di cocaina nell'auto di due uomini di 60 e 25 anni che non sono certo i famosi rapper.

4. Il sostegno di Enrico Mentana al sindaco Raggi

Sui social in questi giorni è circolata un'affermazione attribuita al direttore Enrico Mentana circa il suo presunto sostegno al sindaco di Roma Virginia Raggi. Mentana avrebbe definito il sindaco: "Una goccia di acqua pulita in un mare inquinato".

L'affermazione era riportata sulla pagina Facebook di tale Marco Corrosa, profilo fake di uno dei soliti cacciatori di bufale, Gianmarco Saolini, e a smentire l'endorsment di Mentana è stato lo stesso direttore che sul suo account ha scritto: "Una lettura della sua pagina è molto indicativa per capire il suo 'lavoro' di avvelenamento e pesca di persone influenzabili sul web. Ma Marco Corrosa è solo uno dei tanti profili fake di Gianmarco Saolini, che già in passato impersonò un falso medico o un falso professore universitario, sbugiardato dai siti anti-bufale".

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Barbara Massaro