Back to school: le 5 regole per affrontare al meglio il ritorno a scuola
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Back to school: le 5 regole per affrontare al meglio il ritorno a scuola

Dai compiti non finiti ai libri di testo da comprare fino alla tecnica per rimanere (almeno con lo spirito) in vacanza

1. Il dramma dei compiti delle vacanze

Compiti delle vacanzeThinkstock

Inutile girarci intorno. La stragrande maggioranza degli studenti non finisce i compiti delle vacanze. Si tratta di un angoscioso dramma che scuote le coscienze intorpidite dei ragazzi che, dopo aver messo nel cassetto costumi e ciabatte, si ricordano, all'improvviso, di avere dei doveri che, nella fattispecie, si chiamano compiti. E allora? Come fare per recuperare il tempo perduto e non mettersi in cattiva luce con gli insegnanti al suono della prima campanella?

Prima di tutto: organizzazione e consapevolezza. Non si possono fare in una manciata di giorni i compiti programmati per essere svolti in tre mesi, ma ci si può organizzare. Calendario alla mano è fondamentale stabilire una scaletta... E rispettarla.

Ci si sveglia di buon ora (tanto tra poco la scuola comincia, meglio riabituarsi all'esistenza del mattino) e si parte. Stomaco pieno, concentrazione, ordine (dentro e fuori) e metodo. Finiti i compiti, via a rilassarsi.

E' controproducente, infatti, fare delle "abbuffate" di studio. Primo, ci si stanca. Secondo: non ci si ricorderà nulla una volta tornati a scuola. La notte, invece, meglio dormire.

Tanti rimandano i doveri al calare del sole, ma la sera si è comunque più stanchi e meno concentrati. Forse non basteranno una manciata di giorni per arrivare alla pari con i compiti dei primi della classe, ma è meglio non averli tutti, ma quelli svolti che siano fatti bene E poi non preoccupatevi, persino i prof più intransigenti sui compiti delle vacanze chiudono un occhio (forse...)

2. Cinque cose da fare prima di tornare in classe

festa ferragosto 2015Feste, cene all'aperto, falò in spiaggia e fuochi d'artificio: il divertimento a Ferragosto è trasversale (e qualche volta anche gratis).Olycom

Tecnicamente fino all'istante prima che suoni la campanella si è in vacanza ed esistono alcune cose che i ragazzi in ferie DEVONO fare. Il portale Skuola.net stila una classifica dei must do dell'estate che sta finendo. Ecco i 5 che noi riteniamo davvero obbligatori.

1. Ballare fino al mattino

Finchè le maglie della rete di mamma e papà non si richiudono a misura di scuola approfittatene. Ballare fino all'alba sulla spiaggia e vedere sorgere il sole con gli amici dell'estate è una di quelle cose che vi porterete dentro per sempre.

2. Baciarsi al tramonto

Nella vita ci sono poche certezze: la prima è che i flirt estivi - nonostante le promesse del "Ti amerò tutta la vita" - finiscono nel dimenticatoio entro Natale. Fatevene una ragione e baciate, abbracciate, coccolate il vostro grande amore finchè avete tempo, guardando il tramonto o passeggiando in riva al mare. Il vostro "Per sempre" è quel momento.

3. La festa di fine estate

Ogni vacanza che si rispetti deve finire con una maxi festa. L'ideale è l'ever green grigliata con gli amici. Fiumi di birra, costine e musica per salutarsi in grande stile.

4. Svegliarsi a mezzogiorno

Tra poco la sveglia tornerà a suonare implacabile alle 7 del mattino. E allora finchè potete giratevi dall'altra parte e aspettate che gli occhi vi si aprano come pop corn. 

5. Fare il bagno di mezzanotte

Perchè senza bagno di notte, che estate è?

3. Come risparmiare sui libri di testo

Ogni anno è un salasso. Il dramma dei libri di testo si ripete, uguale, di generazione in generazione. I ragazzi d'oggi sono aiutati dell'ebook e dalla nuova iva al 4% per i libri di testo scolastici in formato non cartaceo. Già questo è un primo modo per risparmiare.

Il secondo è quello di armarsi di santa pazienza e girare di mercatino in mercatino a caccia della migliore offerta sull'usato. In questo caso meglio evitare l'ecommerce.

Comprando libri usati online si rischia di acquistare materiale troppo deteriorato, incompleto e mal tenuto. Meglio recarsi nei soliti negozi di libri usati e mettersi in coda e, per risparmiare, rivendere i testi dell'anno precedente. Esistono poi, dei bonus regionali e delle scuole che acquistano i libri e poi li danno in comodato d'uso agli studenti meno abbienti. In questo caso la cosa migliore è informarsi o presso il proprio istituto o sul portare della Regione. Se, invece, si è dei fanatici del nuovo l'ideale è comprare online o nei supermercati: si può risparmiare fino al 30%.

4. Controllare l'ansia da rientro

Ecco come affrontare l'ansia post-vacanza

Thinkstock.it

Tornare alla vita normale mette ansia. A tutti. Grandi o piccini che si sia. Se i genitori paiono pronti al patibolo il primo giorno d'ufficio i più giovani devono fare i conti con la scuola. Per calmare i nervi e non farsi prendere dal panico esistono delle piccole regole che possono aiutare la mente. Prima di tutto già in vacanza bisogna sapere che il giorno della partenza arriverà e, quindi prenderla con filosofia. E' importante, poi, che il rientro sia graduale: passare dal bagnasciuga all'atrio della scuola può essere traumatico.

Meglio tornare a casa una manciata di giorni prima, ma avere il tempo per ambientarsi. Dalla vacanza portatevi sempre un ricordino: vi aiuterà ad alleggerire il rientro e a tenere ancora un piede al mare o in montagna.

Iniziate a programmare le cose belle dell'anno. Che sia l'iscrizione in palestra o l'abbonamento a teatro o il cinema con gli amici non conta, la cosa importante è che la vita cittadina non coincide solo con scuola o ufficio. A casa ci si può divertire e anche tanto.

Infine fate dei cambiamenti: che sia un nuovo taglio di capelli o una sistemazione diversa della cameretta non ha importanza, ciò che conta è la progettualità del nuovo che porta sempre energia e voglia di fare ed infine iniziate già a programmare la prossima vacanza.

5. Portarsi lo spirito della vacanza a casa

iStockphoto

E' vero: la prima campanella sta per suonare, davanti a voi ci sono 9 mesi di lezioni, pagelle, compiti a casa, interrogazioni e le vacanze sembrano già il passato remoto della vostra esistenza. Ma non è così.

Per mantenere l'energia e la freschezza conquistati a colpi di passeggiate in riva al mare e di tramonti con gli amici arriva la soluzione Buddista.

Non è necessario iscriversi ad un corso di meditazione o di yoga per attuare l'esercizio della pratica della libertà.

Si tratta di alcune semplici mosse che vi permetteranno di allontanare lo stress, cambiare il punto di vista e procrastinare i benefici delle ferie. Prima di tutto non arrovellatevi con mille pensieri. Una cosa alla volta, un passo davanti all'altro e le cose verranno con armonia e semplicità proprio come accade lontano dai banchi di scuola.

Durante il giorno, poi, chiudete gli occhi e allontanate i pensieri. Tutti quanti. Vi servirà a svuotare la mente e a ritrovare quella condizione di libertà che permette, poi, di essere più creativi e produttivi. Infine fermativi ogni tanto. Cambiate il punto di vista, spostate l'orizzonte e riordatevi che la vacanza è in primo luogo una dimensione mentale. 

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Barbara Massaro