Lifestyle

Le chicche viste al Pitti

Un uomo sobrio, elegante, attento ai dettagli e ai nuovi materiali tecnici - La potenza del made in Italy - Lo Speciale di Icon - Vip e gente comune

In tempi di crisi non ci si può permettere di fare troppo i brillanti. E lo sanno bene le maison e gli stilisti che, per l'edizione numero 83 di Pitti Immagine si sono riproposti di puntare sulla sobrietà. Meglio puntare su pochi capi base, veri e propri evergreen e concedersi il lusso di arricchire il proprio guardaroba con tessuti e tagli tipici dell'artigianalità italiana e del made in Italy che ci contraddistingue nel mondo, piuttosto che sfoggiare pezzi, magari di tendenza, ma che poi si fatica a portare a lungo. L'uomo può quindi ricominciare (finalmente, diciamo noi) a vestire di blu, bordeaux, grigio, marrone e nero, pur sfoggiando qualche tocco eccentrico e artistico attraverso gli accessori che ne definiscono il look. L'autunno/inverso 2013-14 vede infatti protagonista un uomo, sì vanitoso, ma mai melenso e con un grande senso del gusto per lusso ed estetica!

L’attenzione ai dettagli, da sempre nel Dna di a.testoni, viene esaltata nella linea top di gamma Amedeo Testoni. Sono le cuciture, gli intrecci e gli accessori che rendono unici prodotti come lo stivale con chiusura a zip e costruzione tirolese realizzato in pregiato coccodrillo nero intrecciato, dettaglio che trasmette un’immagine di ricchezza raffinata ed opulenta.

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Alessia Sironi