Magic Mike, come conquistare una donna con lo striptease. I consigli degli esperti
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Magic Mike, come conquistare una donna con lo striptease. I consigli degli esperti

Il fascino dello spogliarello maschile? Non contano solo i muscoli; la vera seduzione passa per lo charme e la consapevolezza di sé

Una volta le riviste femminili consigliavano alle mogli, per tenersi ben stretti i mariti, di accoglierli alla sera al ritorno dall'ufficio in guêpière, cenetta a lume di candela e Martini. Oggi, complice, nonostante la crisi (o forse proprio per quella?) l'esigenza di portare a casa doppio stipendio le cose sono un po' diverse. A spiegarlo bene è l'ultimo, attesissimo Magic Mike (il film di Steven Sodebergh con Channing Tatum e Matthew McConaughey sulla vita di uno striper in uscita in Italia il 21 settembre), i ruoli si potrebbero anche invertire.

Insomma, perché non dovrebbe essere divertente anche per una donna tornare a casa e trovare ad attenderla il proprio compagno pronto a... uno spogliarello (magari con cena calda e tavola già apparecchiata)? Il fascino dello striptease maschile, infatti, ancora prima che in Magic Mike, è stato raccontato in Full Monty e, precedentemente, nel telefilm neozelandese del 2002 The Strip, riproposto a varie riprese su La7d: la protagonista, dopo aver scoperto che il marito la tradisce con un uomo, apre un locale di strip maschile dove i performer hanno anche un'anima (oltre che addominali e bicipiti d'acciaio).

Ma quali sono i segreti per non trasformare la performance in una comica alla Stanlio e Olio (sicuramente molto divertenti ma un po' carenti quanto a erotismo)? Navigando su siti specializzati si trovano molti suggerimenti. Per prima cosa, bisogna scegliere una musica ritmata e sexy, che faccia sentire a proprio agio.

Quindi si passa all'abbigliamento: perfetti i pantaloni in pelle, una divisa stile Ufficiale e gentiluomo o, alla peggio, un completo formale con giacca e cravatta. Poi: slip sexy, scarpe senza lacci (per non incastrarsi, o peggio, cadere a gambe all'aria nel toglierle), cintura e, magari, un cappello.

Da evitare assolutamente i calzerotti sportivi in spugna, le calze corte, gli slip bianchi anonimi e le sneakers. Si parte dall'alto, con lentezza, che è la vera componente sexy dell'intera faccenda, trastullandosi con gli accessori: cravatta e cintura.

Consigli: mostrare prima le spalle, poi il petto, esercitarsi davanti allo specchio, autoconvincersi di essere molto sexy e mai, assolutamente mai sfilarsi le scarpe con i piedi. Le scarpe sembrano essere il vero scoglio della vicenda: i professionisti (che astutamente in scena indossano pantaloni a strappo) consigliano di togliersele guardando intensamente negli occhi la propria donna. Che dovrebbe, così, catturata da uno sguardo very hot, perdersi un gesto innegabilmente goffo.

E se il tutto pare di una difficoltà inaffrontabile, rimane sempre la possibilità, per le signore, di rivolgersi a dei professionisti. Il risultato? Lo abbiamo chiesto a Tiziana Russo, proprietaria di ZouZou, raffinata boutique erotica nel centro di Roma pioniera in Italia nell’ambito del sensual entertainment: "Personalmente non sono un'affezionata del genere", racconta. "Anche se molte mie clienti  frequentano spesso spettacoli di strip maschile. Il segreto della seduzione, comunque, secondo me rimane sempre lo stesso: l'uomo dovrebbe tornare di più a “fare l'uomo”, che non significa essere dominatore, ma corteggiatore, conquistatore. Un uomo educato, charmant e che paghi il conto a fine serata è sicuramente ancora irresistibile".

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Laura Barsottini

Sono una giornalista di Panorama Icon con la fissa dei colori e delle forme, qualsiasi esplicitazione essi prendano nella realtà: dalle tele, alle sfumature caratteriali, ai movimenti di idee. Il mio spazio sul blog Woman in Web (blog.panorama.it/woman-in-web) si intitola Florence e le altre.

Perché Florence? La Nightingale, vissuta a fine Ottocento (è morta nel 1910), ha fondato l’infermieristica moderna riuscendo a convincere i decisori del tempo (uomini) con l’uso pionieristico della statistica e dell’infografica. Rigorosamente rivoluzionaria, ma col cuore. Come solo le donne sanno essere.

Scrivetemi a: barsotti@mondadori.it

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