Brad Pitt e Angelina Jolie, pronto il vino per le nozze

Ormai, per indovinare la data del fatidico sì tra Brad Pitt e Angelina Jolie, ci si aggrappa proprio a tutto. Secondo il Sun, da Chateu Miraval (il castello francese di proprietà della coppia) sarebbe arrivato un chiaro segnale che le nozze sono imminenti: Brad Pitt ha rimpinguato la cantina, selezionando con cura sette diverse varietà di vino. Come dire: se bisogna far festa, l’alcol deve essere di prima qualità.

Nel carrello della spesa sarebbero finiti del Bordeaux, del vino della Borgogna, Champagne e qualche bottiglia proveniente dalla Germania. Niente di eccessivamente originale, ma nel complesso tutta roba pregiata e piuttosto costosa. La solita fonte beninformato afferma: “Gli ospiti non potranno rimanere delusi”.

Ma la vera curiosità è che in mezzo a tanto ben di dio c’è stato spazio anche per un prodotto fatto in casa, frutto delle vigne della tenuta di Miraval, il cui nome suscita quanto meno un sorriso: “Pink Floyd”. Brad lo ha chiamato così in onore della storica band britannica, che proprio presso il mitico Studio Miraval (fatto costruire dal jazzista Jacques Loussier e oggi in mano ai Brangelina) hanno registrato parte del loro capolavoro The Wall.

A questo punto rimane da capire se la vera notizia stia nel matrimonio (chissà quanto davvero imminente) o nel fatto che Brad Pitt si sia rivelato un profondo conoscitore di vini. Dal Sun scopriamo infatti: "Ha sempre avuto un forte interesse per il vino e, dopo aver fatto il corso di sommelier all'inizio di quest'anno, è praticamente un esperto certificato. La riserva di Brad vanta alcuni prodotti incredibilmente rari ed è in grado di rivaleggiare con alcune delle migliori cantine d'Europa".

Insomma, nozze o non nozze, dopo questa rivelazione qualcuno è già pronto a malignare che il vero motivo per cui Brad e Angelina girano per la Provenza con gli occhiali da sole non sia per non farsi riconoscere, quanto per nascondere le occhiaie post sbornia.