Cannes 2013: i retroscena del festival
AP Photo/Jean-Paul Pelissier
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Cannes 2013: i retroscena del festival

Vi portiamo dietro le quinte della kermesse: i party esclusivi, le feste italiane, le ninfe sensuali, gli scandali lesbo...

D’accordo, è il “festival più prestigioso del mondo”, come lo ha definito sua maestà Steven Spielberg che quest’anno ne ha presieduto la giuria. E sì, vanta il programma più cinefilo e invidiabile dell’anno. Ma Cannes è anche una grande vetrina, davanti alla quale si sfoggiano abiti, si confrontano bellezze, si scoprono talenti. E dietro la quale si mangia, si brinda, si grida allo scandalo, e ci si diverte parecchio.

Parata di star, ma spicca il grande assente

Per scrivere tutti i nomi di colore che hanno calcato il red carpet in questi giorni non basterebbero dieci pagine. Eppure, secondo la (non)regola del “mi si nota di più se vado o se non vado”, è stata una sola la star che ha finito per attirare più attenzione tra tutte: Ryan Gosling, che all’ultimo ha dato bellamente forfait. La scusa ufficiale: il nuovo film che sta girando da regista. Un vero e proprio “trend”, ultimamente: sei un divo di successo? Passa dietro la macchina da presa. Lo hanno fatto da tempo, e con successo, sex symbol come Ben Affleck e George Clooney, ora il testimone passa agli "it-men" più giovani. Ecco quindi James Franco, pronto a presentare il suo film da regista As I Lay Dying, e appunto Gosling, troppo concentrato per staccarsi dal set.

I party più esclusivi e le feste italiane

Ha dato il via alle danze Il Grande Gatsby con una festa maestosa in piena atmosfera fitzgeraldiana, con tanto di fiumi di champagne, ballerini, coreografie e atmosfere anni Venti. Hanno proseguito i soliti noti brand con le altrettanto noti party che colorano ogni anno Cannes di una mondanità inconfondibile, come la festa Seduction di De Grisogono (un trionfo di bagliori accecante, a partire dal collier di smeraldi e diamanti indossato da Sharon Stone) e il tradizionale party all star di beneficienza di Amfar, che catalizza puntualmente l’attenzione mediatica mondiale. Gli italiani hanno festeggiato in modo più sobrio e sentito: Valeria Golino e Riccardo Scamarcio si abbracciavano teneri e soddisfatti sulle note di Le Vibrazioni in un live improvvisato sulla spiaggia, presso La Terrazza Martini. Paolo Sorrentino brindava con tutto il suo numeroso cast (e anche ospiti d’onore, da James Franco a Silvio Soldini) in una villa poco fuori Cannes con piscina, Villa Oxygen, dove tra un cocktail Di Saronno e l'altro ha fatto capolino anche Toni Servillo: il tempo di abbracciare Paolo, scambiare una battuta con Carlo Verdone e defilarsi sul più bello.

Le ninfe sexy e la carica degli "ever green"

Certo, ci sono state le giovanissime Emma Watson con il cast di “cattive ragazze” svaligia-ville delle celeb raccontate da Sofia Coppola in The Bling Ring (sesso, droga e lap dance). E anche le due ninfe saffiche Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux che hanno fatto scandalo per le scene erotiche esplicite nel film La vie di Adele. Per non parlare della splendida Marine Vacht, prostituta ragazzina per Francois Ozon dal fisico mozzafiato. Eppure i veri protagonisti, quest’anno, sono stati i miti “evergreen”, ovvero gli ultra-cinquantenni famosi a livello planetario che proprio non ci stanno a farsi rubare la scena. Si va da Sharon Stone, che ha fatto impallidire qualunque altra rivale in bellezza sul red carpet, a Michael Douglas e Robert Redford, leoni rampanti sul tappeto rosso, pronti a sfoggiare tutto il carisma e il fascino che li ha resi celebri. Da non dimenticare la coppia Claudia Cardinale e Alain Delon, entrambi pronti a calcare il red carpet in occasioni diverse, ma con la solita classe senza tempo.

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Claudia Catalli