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Un giorno con i cacciatori di teste a Macerata

Decine di ragazzi hanno incontrato i capi del personale di aziende come Arena Water Instinct e Trevalli Cooperlat nell'incontro Panorama-HRC - FOTO e VIDEO

"Utile!", "interessante!", "forte!". I ragazzi sono contenti, soddisfatti. A decine si sono si sono presentati all’appuntamento con “Panorama, carriere e lavoro” che Panorama d’Italia ha organizzato a Macerata in collaborazione con Hrc, la più grande community italiana di professionisti delle risorse umane.

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Un'intera mattinata di incontri anche one-to-one per dare consigli ai giovani sul lavoro che desiderano fare, su come cercarlo, su come curare la propria immagine e come usare i social in modo adeguato. “Chi uscirà da qui sarà più ricco - esordisce Giorgio Mulè, direttore di Panorama - perché saprà dove puntare il timone”. Un evento, quello maceratese, che vede anche la presenza di Universitas Mercatorum (controllata dall’università telematica Pegaso e partecipata da Unioncamere) “un sismografo - sottolinea il direttore di Panorama - sulle necessità del territorio”. Ci ha tenuto a essere presente anche il sindaco di Macerata, Romano Carancini, che ha invitato i ragazzi “a metterci tutta la passione possibile. È un’occasione unica!”.

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Il territorio
Universitas Mercatorum snocciola i dati del sistema informativo Excelsior, illustra slide e percentuali sul territorio marchigiano: le imprese che assumono sono soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni; le professioni più richieste sono contabili, tecnici della vendita, progettisti di software, profili nel settore sanitario e riabilitativo. In particolare, nel 2016 il 16% delle imprese marchigiane prevede nuove assunzioni. Delle 17.180 programmate 1.360 riguarderanno i laureati, 6.420 i diplomati, 3.540 con una qualifica professionale e 5.860 senza una formazione scolastica specifica.

Sogni e speranze
Dunque cosa fare? Se lo domandano in molti, ragazzi come Laura, 23 anni, studentessa di architettura, o come Letizia, 19 anni, iscritta al primo anno di Lettere, qui per capire quali e quante opportunità di lavoro ci siano dopo l’università.A sciogliere mille dubbi e incertezze HRC ha chiamato e coinvolto Enrico Maria Tricarico, managing director & southern Europe di Arena Water Instinct, Marco Baldoni, direttore delle risorse umane di Trevalli Cooperlat, Gianmarco Pinto, Global Human Resources Director di La Perla, Enrico Tinti, responsabile formazione di Biesse, Sara Poletti, placement & alumni club manager di Istao, Daniele Bonifazi, HR director della Lega del Filo d’oro.

I suggerimenti
“Dovete seguire il vostro istinto - suggerisce subito Tricarico - se avete un sogno lo dovete inseguire. Se riuscirete a intraprendere una professione che amate tutto sarà più facile”. Arena Water Istinct crede davvero che questi incontri siano un’opportunità per i giovani tanto che ha coinvolto una decina di figli dei propri dipendenti perchè “è un valore aggiunto per chi lavora con noi”.
Baldoni di Trevalli Cooperlat invita i ragazzi “ad essere ambiziosi, intraprendenti. Non dovete fermarvi a guardare solo ciò che accade intorno a voi, nel vostro territorio. Bisogna mostrare grande flessibilità e disponibilità ai trasferimenti”.

L'importanza di Erasmus
È l'importanza dell’esperienza internazionale a essere centrale: l’Erasmus che le università mettono a disposizione degli studenti per gli scambi culturali è sicuramente un primo passo, ma non basta. “Ci deve essere la curiosità di conoscere, di approfondire mondi diversi”, sottolineano tutti i relatori, mentre dalla Lega del Filo d’oro, sponsor "etico" dell'evento, arriva l’invito a guardare “tutte le opportunità anche quelle del settore no profit. Vi assicuriamo che le persone che operano nel nostro settore sono felici”.

"Oggi non esiste il posto di lavoro, ma il percorso professionale", incalza Giulio Beronia di Hrc. Ed è importantissimo, precisa Baldoni di Trevalli Cooperlat, "presenterarsi al colloquio di lavoro preparati. Dovete conoscere l’azienda, sapere bene cosa cerca e capire quale potrebbe essere il vostro valore aggiunto".

Marco Baldoni
Marco Baldoni, HR director di TreValli Cooperlat

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Chiara Raiola