Impacchettiamo la ripresa
Alberto Bevilacqua

Impacchettiamo la ripresa

Chimar ha cambiato pelle. Integrando imballaggi e logistica

“È possibile innovare qualsiasi cosa, creando mercato” è il commento di Marco Arletti, amministratore delegato dell’azienda di famiglia e presidente dei Giovani imprenditori locali. “Quando ci siamo trovati nel pieno della crisi, con i contratti in calo, abbiamo semplicemente capito che occorreva allargare il raggio d’azione offrendo ai clienti non soltanto l’imballo ma un servizio completo su misura, che significa confezionamenti personalizzati, ritiro, consegna e gestione di depositi logistici”.

La Chimar è oggi un goiello della logistica che fattura 40 milioni, ha 15 stabilimenti nel nord Italia e occupa 400 persone. E’ in grado di produrre qualsiasi tipo di imballaggio industriale, che si tratti di pallet, pieghevoli, accessori, casse o cartoni, e di gestire poi il percorso delle merci sino alla consegna. “Non è stato facile trasformarci da produttori manifatturieri ad azienda anche logistica, ma era necessario. Abbiamo osato non appena abbiamo siglato un importante contratto con Lamborghini, di cui ancora gestiamo la piattaforma logistica di Bologna (ricambi e merchandising), cominciando subito a investire”.

Tra i clienti più importanti di Chimar c’è oggi anche Cnh Industrial (ovvero i trattori Fiat) e la crescita non si è più arrestata, favorita anche dalla scelta “green” dell’azienda “Abbiamo voluto investire per essere certificati come azienda ecostenibile, a basso impatto ambientale e autonoma energeticamente grazie a un impianto di cogenerazione che funziona con i rifiuti della produzione”.

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Antonella Bersani

Amo la buona cucina, l’amore, il mirto, la danza, Milan Kundera, Pirandello e Calvino. Attendo un nuovo rinascimento italiano e intanto leggo, viaggio e scrivo: per Panorama, per Style e la Gazzetta dello Sport. Qui ho curato una rubrica dedicata al risparmio. E se si può scrivere sulla "rosea" senza sapere nulla di calcio a zona, tennis o Formula 1, allora – mi dico – tutto si può fare. Non è un caso allora se la mia rubrica su Panorama.it si ispira proprio al "voler fare", convinta che l’agire debba sempre venire prima del dire. Siamo in tanti in Italia a pensarla così: uomini, imprenditori, artisti e lavoratori. Al suo interno parlo di economia e imprese. Di storie pronte a ricordarci che, tra una pizza e un mandolino, un poeta un santo e un navigatore e i soliti luoghi comuni, restiamo comunque il secondo Paese manifatturiero d’Europa (Sì, ovvio, dietro alla Germania). Foto di Paolo Liaci

Scrivimi a: antbersani@alice.it

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