Baghdad aiuta l’Iran a rifornire Assad
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Baghdad aiuta l’Iran a rifornire Assad

Lo spazio aereo iracheno è utilizzato dai cargo iraniani che portano armi a Damasco

Non è passato neppure un anno da quando gli ultimi militari statunitensi hanno lasciato l’Iraq e già Baghdad crea non pochi grattacapi all’Amministrazione Obama. Nonostante gli impegni assunti dal governo scita di Nouri al Maliki, l'Iran ha ripreso a fornire equipaggiamenti militari alla Siria attraverso lo spazio aereo iracheno nel tentativo di rafforzare il regime del presidente Bashar al-Assad. Lo affermano fonti dell'amministrazione statunitense secondo quanto riporta il New York Times.

Dopo che i ribelli hanno guadagnato terreno colpendo anche alcuni uomini chiave del regime l'Iran ha intensificato gli sforzi in favore del suo alleato riprendendo da alcune settimane i voli attraverso lo spazio aereo iracheno interrotti a gennaio in seguito alle pressioni americane siu Baghdad.

La Casa Bianca ha rivelato che il vice presidente americano, Joe Biden, ha discusso telefonicamente con il premier iracheno della crisi siriana lo scorso 17 agosto esprimendo, secondo una fonte dell'amministrazione, le sue preoccupazioni ad al-Maliki.Il conflitto siriano costituisce del resto un ulteriore motivo di frattura nella società irachena già sull’orlo della guerra civile tra sciti e sunniti.

Il governo a maggioranza scita sostiene apertamente Damasco e si è distinto nella Lega Araba per il tentativo di evitare severe condanne del regime di Assad. I sunniti iracheni invece forniscono armi e manovalanza ai ribelli siriani mentre molti combattenti di al-Qaeda hanno lasciato il centro-nord dell’Iraq per andare a combattere in Siria. Il rischio è che il braccio di ferro tra l’asse Iran-Siria e i Paesi arabi sunniti travolga anche l’Iraq che il rapido ritiro statunitense ha lasciato privo di una forza aerea in grado di diifendere i cieli e che schiera uno degli eserciti più deboli del Medio Oriente.      

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Gianandrea Gaiani