Sansonetti: "Renzi mi ricorda Mussolini"
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Sansonetti: "Renzi mi ricorda Mussolini"

Il direttore degli Altri attacca Stefano Fassina ("L'antiberlusconismo degli ex pci è un'idiozia") ma anche il segretario del Pd. "La sinistra è morta"

«Quella di Stefano Fassina è una vera idiozia: ma di cosa si deve vergognare Matteo Renzi?   Ma veramente non doveva far entrare Silvio Berlusconi  nella sede del Pd? Forse Fassina pensa che Renzi doveva portare il capo dell’opposizione al caffè Greco? Andiamo, mica siamo più  ai tempi di Almirante a testa in giù….».

Piero Sansonetti ex vicedirettore e condirettore dell’«Unità», ora direttore del settimanale «Gli Altri», lei ha sempre avuto posizioni eretiche. Ora è diventato renziano?

«Alt! Per niente. Il contrario. Io penso che Renzi sia un personaggio inconsistente…».

Addirittura? Guardi un po’ che è riuscito a combinare, quello che la sinistra in vent’anni non era riuscita a portare a casa ….

«Un papocchio di accordo elettorale che rischia di essere incostituzionale, perché  senza preferenze, Gianni Cuperlo ha ragione da vendere su questo».

Ma al di là dell’accordo con Berlusconi sulla legge elettorale, non crede che Renzi con il suo decisionismo abbia portato un po’ di aria craxiana nei vecchi e logori riti degli ex comunisti?

«Bettino Craxi era un uomo di sinistra, moderato, ma sempre di sinistra, Renzi è un uomo di centro e , comunque, se proprio devo fare un paragone, più che Craxi mi ricorda Mussolini… (sorride ndr)».

Scherza?

«Lo so, il mio è un paradosso. Sono contro le idiozie antiberlusconiane di Fassina e degli ex pci, anche perché loro al governo con Berlusconi sono già stati e hanno fatto bene a farlo,  ma sono anche contro Renzi.  Difficile trovare uno che oggi in Italia la pensa così.  Sono destinato a restare sempre da solo nelle mie posizioni».

Ma non crede che l’arrivo del «bambino» che ha mangiato i comunisti sia avvenuto anche perché i comunisti a loro volta fecero fuori «Bettino»?

«Anche questa, ma non solo questa, è una delle cause della morte della sinistra in Italia».

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Paola Sacchi

Sono giornalista politico parlamentare di Panorama. Ho lavorato fino al 2000 al quotidiano «L'Unità», con la mansione di inviato speciale di politica parlamentare. Ho intervistato per le due testate i principali leader politici del centrodestra e del centrosinistra. Sono autrice dell'unica intervista finora concessa da Silvio Berlusconi a «l'Unità» e per «Panorama» di una delle prime esclusive a Umberto Bossi dopo la malattia. Tra gli statisti esteri: interviste all'ex presidente della Repubblica del Portogallo: Mario Soares e all'afghano Hamid Karzai. Panorama.it ha pubblicato un mio lungo colloquio dal titolo «Hammamet, l'ultima intervista a Craxi», sul tema della mancata unità tra Psi e Pci.

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