Roma, l'assessore va via ma lo stipendio resta
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Roma, l'assessore va via ma lo stipendio resta

Non è più assessore alla Cultura da un mese e mezzo ma Flavia Barca prende ancora lo stipendio

Nel febbraio scorso era stata tra i primi ad accodarsi alla proposta del sindaco Ignazio Marino di rinunciare al 10% del proprio stipendio come gesto simbolico nei confronti “della crisi economica che stanno vivendo i cittadini”.

Oggi, però, l'ex assessore alla Cultura di Roma Capitale Flavia Barca continua a percepirlo per intero (6.345,91 euro) anche se, appunto, è ormai un'ex visto che il 26 maggio, oltre un mese fa, ha rassegnato le sue dimissioni insindacabili.

Forse perché concentrato sulle scadenze imposte dal piano di rientro triennale, o perché costretto a far fronte alle proteste dei dipendenti capitolini e di quelli di quasi tutte le aziende collegate che rischiano di perdere il posto o magari perché assorto nei nuovi progetti di pedonalizzazione del Foro Imperiale, fatto sta che il sindaco non solo non ha ancora nominato il successore, ma ha anche tralasciato di avocare a sé la delega affidata alla Barca dopo l'elezione e frettolosamente restituita appena un anno dopo proprio a ridosso dell'inizio della cosiddetta Estate Romana.

Già, perché mentre decine di associazioni ed enti culturali protestavano contro la loro esclusione dall'assegnazione dei fondi per l'organizzazione di eventi e manifestazioni culturali e artistiche o contro il dimezzamento delle risorse, in piazza Campitelli (sede dell'assessorato) non c'era più nessuno, o quasi, con cui prendersela.

Resta infatti lo staff, compresa l'ex portavoce del Teatro Valle Occupato, Benedetta Cappon, sorprendentemente assunta dal Comune che da circa 3 anni anni ha un contenzioso aperto con gli occupanti dello storico teatro romano). Invece di decadere insieme alla sorella dell'ex ministro della Coesione territoriale e figlia di Luciano, partigiano, economista, ex parlamentare ed ex direttore de L'Unità, il gruppo di lavoro da lei nominato mantiene infatti la propria postazione e, presumibilmente, anche lo stipendio.

Tuttavia pare che ogni tanto anche la Barca, ma solo “come d'accordo con il sindaco...per garantire l'ordinaria amministrazione”, si faccia vedere nel suo ufficio a sbrigare qualche pratica, leggere la mail, firmare atti.

Una presenza/assenza che sta generando parecchie chiacchiere intorno al futuro dell'esperta di media e tv. Secondo alcuni rumors Flavia Barca potrebbe a breve ricevere addirittura un nuovo incarico (non da assessore però) e il suo staff essere tutto confermato.

Nel frattempo per il sito istituzionale del Comune di Roma Flavia Barca resta una componente della Giunta. In fondo, dopo oltre un anno dalla riorganizzazione dei municipi, ridotti da 20 a 15, sullo stesso portale campeggia ancora il messaggio di scuse per il mancato adeguamento alla nuova (!) articolazione.

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Claudia Daconto