Barbato: "Di Pietro? Donadi è il killer, il Pd è il mandante"
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Barbato: "Di Pietro? Donadi è il killer, il Pd è il mandante"

Intervista esclusiva al parlamentare e pasadaran di Di Pietro: "Contro di noi un'operazione omicida. Fondiamo il partito degli onesti"

«Sono la coscienza critica di Di Pietro a detta di Antonio Di Pietro».  Franco Barbato, il Wiliam Wilson di Di Pietro? «A detta di Di Pietro…aspetti stiamo andando a prendere Mastropasqua, sono a Napoli con i dipendenti dell’Inps. Alle 15, 30 incontro Luigi De Magistris, ore 18 ritorno a Roma, volete scenari?». Magari. «Allora dopo le 18…».

L’Idv è morta, ci dica il nome del nuovo partito, Barbato…
«L’Idv è morta, ma davanti al santuario di Pompei è cominciata la grande marcia».

Un pellegrinaggio…
«L’Idv è morta nella misura in cui non sa andare oltre, ma come cercavo di spiegarle, di fronte a un santuario dove raccoglievamo le firme per il referendum è già iniziata la nuova era della democrazia liquida».

Il nome?
«Il popolo degli onesti, che smantellerà i piranha della pubblica amministrazione».

Siete sotto attacco…
«Donadi è stato il mandante del killeraggio, la quinta colonna del…».

Il mandante?
«Il Pd»

Argomenti?
«Siamo stati gli unici a opporci al governo Monti. Ricordatevi che non si elimina solo con le lupare, ma anche con il killeraggio, stile Unità. Stanno spezzando le gambe. Vogliono accaparrarsi le poltrone che furono dell’Idv».

Rimangono le case di Di Pietro…
«Certo, è stato impacciato a Report, ma si tratta di filmati tagliati. Non ha 52 immobili. Vogliono far passare l’idea che sia come tutti gli altri».

Uno in via Merulana, Gadda ci ambientò il pasticciaccio…
«Mai entrato nella casa di Di Pietro, non so dove si trovi via Merulana, ma io ho più case di Di Pietro».

Donadi si è dimesso da capogruppo (agenzia) Prima Barbatosu Massimo Donadi, ex capogruppo Idv
«Se ne vada, ha trattato i posti con il Pd, aveva già cominciato un anno fa, pure con me».

L’ala oltranzista…
«Mi parlava di giornalismo delinquenziale di Travaglio e Santoro, “questi fanno una barca di soldi e a noi non fa bene”, mi diceva. Voleva mettermi in cattiva luce, ma ora voglio le rendicontazioni da lui».

Da Di Pietro?
«No, del capogruppo Donadi. Anche quelle della scorsa legislatura. Sarebbe curioso vedere come lui, oltre allo stipendio da deputato, abbia ricevuto qualche paghetta extra».

Sospetti?
«E’ un mondo di luci e ombre».

Le ombre?
«Penso che ne vedrete delle belle, ho la sensazione che crollerà il palazzo».

L’Idv è già crollata…
«Ho il sospetto, che i capogruppi e anche quello dell’Idv, nella scorsa legislatura, pulirono la tavola. Un’accelerazione alle spese».

Solo sospetti, Barbato
«Io chiederò la rendicontazione »

Magari anche a Di Pietro, ha gestito male…
«Io conosco Di Pietro e posso assicurare di no»

Anche lei dell’opinione dell’omicidio…
«Il Pd ha capito che quest’area, Grillo, Di Pietro intercetta il 70 per cento degli italiani. Noi abbiamo il dovere di organizzare la resistenza. Io mi sto portando avanti e con i ragazzi, i pirati italiani, sto con loro fino alle 4 del mattino e imparo».

Torniamo a Di Pietro…
«Ha sbagliato, ha commesso l’errore di incentrare su di sé la leadership come Berlusconi. Io sono stato l’unico che a viso aperto lo abbia criticato, non come altri che gli dicevano bravo, i lustrascarpe»

Orlando e De Magistris stanno andando via…
«Continueranno con noi quest’esperienza, che non sarà Idv, ma la piattaforma liquida, diciamo che l’Idv scomparirà per miglioramento, per superare gli schemi del Novecento».

Con Grillo…
«Noi possiamo fare quello che Grillo dice, già oggi, dato che siamo in parlamento»

E Ingroia, premier?
«A doppia porta aperta, un uomo come lui non si può ostacolare, uno che mette a rischio la propria vita. Abbiamo bisogno di Ingroia».

Il Quirinale però a Di Pietro…
«E perché no? A me piace Di Pietro al Quirinale…Aspetti le dico quanto pago di taxi, perché Barbato lo paga, non come altri». Ore 20. «Barbato torna  a lavoro per preparare le interrogazioni di domani».

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Carmelo Caruso