Le frasi di Grillo più dure
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Le frasi di Grillo più dure

Immigrati, clandestin, rom, "froci", giornalisti. Ecco solo un assaggio di alcune delle uscite del leader dei grillini che hanno fatto notizia

Grillo torna a far parlare di sé. Prima per la nuova ondata di espulsioni all'interno del suo movimento, poi per l'ennesima sparata contro gli immigrati che sembra avere più lo scopo di distrarre l'attenzione da quanto sta accadendo nel movimento dove il licenziamento degli assistenti al Parlamento europeo è stato formalizzato, dove mentre si chiudeva la festa al Circo Massimo un consigliere regionale della pattuglia grillina è stato condannato per l'acquisto di spazi televisivi con i fondi del gruppo M5S Emilia Romagna e dove ieri è arrivata anche l'espulsione di quattro attivisti laziali che durante la festa avevano occupato per pochi minuti il palco chiedendo qualche spiegazione in più sull'organizzazione della manifestazione "Italia 5 stelle". Insomma era tempo di correre al riparo.
"Rispedire i clandestini da dove vengono": così Grillo ha cercato di coprire tutto questo trambusto che rischia di offuscare l'aurea del Movimento. E non è la prima volta che il comico genovese alza i toni della discussione per attirare su di sé l'attenzione e il dibattito. Ecco dunque una carrellata delle frasi più aspre, che hanno avuto come obiettivo immigrati, giornalisti, omosessuali.

(post in aggiornamento)

Contro gli immigrati

"Chi entra in Italia con i barconi è un perfetto sconosciuto: deve essere identificato immediatamente, i profughi vanno accolti, gli altri, i cosiddetti clandestini rispediti da dove venivano. Chi entra in Italia ora deve essere sottoposto a una visita medica obbligatoria all’ingresso per tutelare la sua salute e quelle degli italiani che dovessero venirne a contatto" - 20 ottobre 2014 

... quando era solo un comico

I marocchini "rompicoglioni" a cui dare una "passatina" non sono però una novità. Grillo ne parlava anche da comico consigliando ben benino ai carabinieri come fare a schiaffeggiarli un po' come mostra questo video

Contro gli immigrati di Lampedusa

"Ho preso l’aereo, ho tolto giacca, cintura, orologio, tutto quello che avevo in tasca, le scarpe. Mi tenevo i pantaloni con le mani e pensavo al terrorismo. Ai clandestini che arrivano a Lampedusa dal Nordafrica. Mi domandavo se erano controllati come un cittadino italiano a Fiumicino. (....) Chi entra irregolarmente commette un reato, va messo in galera" - 22 agosto 2007

Contro Napolitano

Durante la campagna elettorale per le elezioni europee sul blog di Grillo compare un post dal titolo "Se questo è un Paese" (parafrasando il celebre "Se questo è un uomo" di Primo Levi dove si legge che l'Italia è un Paese "nato dalle morti di Falcone e Borsellino dalla trattativa Stato mafia, schiavo della P2, comandato da un vecchio impaurito (Napolitano, ndr) delle sue stesse azioni che ignora la Costituzione”.

Il post ha suscitato l'indignazione della comunità ebraica che si è sentita offesa dalle provocazioni di Grillo.

- aprile 2014

Contro i giornalisti

I giornalisti sono uno dei bersagli preferiti da Grillo. Nei mesi scorsi alla chiusura de L'Unità lo storico giornale fondato da Gramsci il comico si è detto felice della notizia in un post. "Il nuovo vento della rete e della fine, lenta ma implacabile, dell'editoria assistita sta producendo i suoi effetti: la scomparsa dei giornali. Un'ottima notizia per un paese semilibero per la libertà di informazione come l'italia. Meno giornali significa infatti più informazione" - giugno 2014

"Quella voce lì la conosco, è di un povero ragazzo frustrato che deve dire che ha sentito una cosa che non ha sentito per 10 euro a pezzo. È uno sfruttato, si tratta di apprendisti giornalisti" - 29 marzo 2013

Laura Boldrini ... un oggetto di arredamento del potere

"Rispetto, non voglio sentire i queruli rimproveri di una signora che dal suo scranno tratta i nostri rappresentanti come degli scolaretti. Chi le dà questa autorità? La Boldrini, un oggetto di arredamento del Potere, non è stata eletta, ma nominata da Vendola" scrive il comico genovese sul suo blog attaccando il Presidente della Camera rea di richiamare i parlamentari 5 stelle ad un atteggiamento consono all'aula.

Contro Berlusconi

"Berlusconi fugga sulle spiagge tunisine, sono piene di Ruby" - 12 marzo 2013

Contro Nichi Vendola

"Quando Vendola va in Confindustria, la Marcegaglia si alza e vorrebbe dargliela, ma lui niente, non la vuole”. O, sempre rivolto a Vendola, il “l’at salut, buson” (“ti saluto, frocio”) - maggio 2011

Contro gli extracomunitari

"Ci sono almeno 100 mila extracomunitari disoccupati che diventeranno il doppio dopo il crollo ampiamente previsto del mercato immobiliare. Dove li mettiamo? Con che risorse li gestiamo? Gli daremo una casa, un lavoro? Li ospiterà D'Alema sul suo Ikarus o faranno compagnia ai nostri "ultimi", pensionati e disoccupati delle periferie?" - 29 aprile 2011

Contro i rom

“Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. Una volta i confini della Patria erano sacri” - 5 ottobre 2007

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Sara Dellabella