Nazareth, strane convivenze
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Nazareth, strane convivenze

In una città dove convivono cristiani, musulmani ed ebrei, il matrimonio tra religioni differenti e' ancora impensabile. Ecco il racconto di un moderno Romeo di nome Basil

per "Il mio Papa" - l'inviata in Israele

Nazareth e' una città in cui riescono a convivere religioni diverse: la maggior parte della popolazione e' musulmana ma ragazzi tra i 14 e i 19 anni, siano essi cristiani, ebrei o di qualsiasi altra religione frequentano le stesse scuole e la stessa classe. E come capita a tutti i teenager del mondo, si innamorano. Ma per loro, la maggior parte delle volte, purtroppo, non finisce bene, come ci racconta Basil, uno studente di una scuola privata che, insieme ad un gruppo di suoi compagni di classe, sta girando un film amatoriale (una specie di compito) proprio sul rapporto difficile tra due ragazzi. Uno ebreo e una cristiana.

"raramente finisce bene" ci racconta Basil, "perché il più delle volte le famiglie, le tradizioni, le scelte di vita, ci portano ad allontanarci l'uno dall'altra. E' difficile stare insieme se si è così diversi!". E poco importa se siamo nel 2014 perché qui, a Nazareth, come del resto in molti altri paesi israeliani, sembra di essere ancora ai tempi di Shakespeare. Qui, tragedie come quelle di Romeo e Giulietta sono all'ordine del giorno.

Il film che sta realizzando Basil insieme ai suoi amici racconta proprio la storia d'amore impossibile età due ragazzi "come me, di 18 anni, che si innamorano però della persona sbagliata. O meglio, della persona giusta che pratica il culto sbagliato. E, come accade sempre - io l'ho provato sulla mia pelle - finisce male. Noi ebrei possiamo essere amici dei cristiani, possiamo studiare insieme, uscire insieme, cucinare e mangiare insieme. Ma ancora non ci è permesso di innamorarci di loro", confessa Basil. 

Basil, cosi' come anche i suoi compagni di classe con i quali sta lavorando (lui e' la star, tiene a precisare e non il regista) tiene molto a questo progetto perché "tutti hanno il diritto di amare chi vogliono" senza pressioni o costrizioni: "ma questo noi giovani lo abbiamo capito da un pezzo e se fosse per noi le cose sarebbero già cambiate, ma sono i nostri genitori e i nostri nonni che non accetterebbero mai una cristiana, o un cristiano nella propria famiglia". 

Gia, perché bisogna sottolineare che, negli unici casi in cui Romeo e Giulietta sono riusciti a coronare il loro sogno di un 'happy end' e' stato solo grazie alla conversione della parte cristiana della coppia, mai il contrario. Ma Basil giura che per lui non c'è differenza: per amore sarebbe disposto a rinnegare tutti i 613 precetti della religione ebraica. "Certo, se mi trovo una ragazza ebrea tanta fatica risparmiata", confessa. 

Ma questa e' un'altra storia. Anzi un altro film. 

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Alessia Sironi