Il reato di diffamazione a mezzo stampa? Me ne occupo io
News

Il reato di diffamazione a mezzo stampa? Me ne occupo io

Dopo il caso Mulè: il procuratore capo di Milano coordinerà personalmente i procedimenti

 

Il procuratore di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ha appena annunciato che da oggi coordinerà personalmente i procedimenti per il reato di diffamazione a mezzo stampa. "Tutti i magistrati dell'ufficio sono stati invitati a effettuare una ricognizione di tutte le indagini presso di loro pendenti per il reato di diffamazione a mezzo stampa e a riferire all'esito al procuratore" scrive Bruti Liberati. Nella nota, Bruti Liberati sottolinea la delicatezza dei ''problemi di bilanciamento tra il diritto di cronaca e critica» e la tutela «della reputazione e dell'onore».

La nuova regola, in base alla quale il procuratore capo apporrà il visto sul provvedimento definitivo dei procedimenti per diffamazione, ha l'obiettivo dichiarato di dare una "visione unitaria" a questo tipo di reato che fino a ora non c'era. Come? "I sostituti procuratori, non appena ricevuta l'assegnazione del fascicolo, prenderanno contatto con il procuratore capo e lo aggiorneranno peridocamente sull'andamento delle indagini".

Bruti Liberati ha negato che questa decisione abbia collegamenti con il caso del direttore del Giornale Alessandro Sallusti, la cui condanna a 14 mesi di carcere per diffamazione ha sollevato aspre polemiche ed è stata poi commutata in sanzione pecuniaria dal presidente della Repubblica. Però segue logicamente non soltanto quel caso, ma anche quello della recentissima condanna milanese di Giorgio Mulè, direttore di Panorama, a 8 mesi senza condizionale per l’omesso controllo su un articolo ritenuto diffamatorio della rispettabilità di Francesco Messineo, procuratore di Palermo.

I più letti

avatar-icon

Maurizio Tortorella

Maurizio Tortorella è vicedirettore del settimanale Panorama. Da inviato speciale, a partire dai primi anni Novanta ha seguito tutte le grandi inchieste di Mani pulite e i principali processi che ne sono derivati. Ha iniziato nel 1981 al Sole 24 Ore. È stato anche caporedattore centrale del settimanale Mondo Economico e del mensile Fortune Italia, nonché condirettore del settimanale Panorama Economy. Ha pubblicato L’ultimo dei Gucci, con Angelo Pergolini (Marco Tropea Editore, 1997, Mondadori, 2005), Rapita dalla Giustizia, con Angela Lucanto e Caterina Guarneri (Rizzoli, 2009), e La Gogna: come i processi mediatici hanno ucciso il garantismo in Italia (Boroli editore, 2011). Il suo accounto twitter è @mautortorella

Read More