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اعلان زين رمضان - Zain/Youtube
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Quel video musicale contro il terrorismo, in Medio Oriente

Un kamikaze pronto a farsi esplodere viene convinto a fermarsi dalle vittime di altri attentati: "Prega il tuo Dio con amore, non con il terrore"

Sconfiggere il terrorismo con una canzone d’amore. La compagnia telefonica del Kuwait, Zain, che opera in tutto il Medio Oriente, in occasione del Ramadan, ha realizzato una pubblicità in cui un kamikaze è pronto a farsi esplodere utilizzando la cintura esplosiva.
Ma viene convinto dai familiari delle vittime e dalle persone rimaste ferite in attentati, e sanguinanti nel video, ad abbandonare il suo piano di morte.

Bombardare la violenza con la misericordia

Il video di tre minuti è diventato subito virale. In pochi giorni ha ottenuto oltre due milioni di visualizzazioni. Ed è scoppiato un vero caso nella regione, perché alcuni lodano il suo tentativo di affrontare il complicato problema del terrorismo, altri lo criticano, perché ha utilizzato vittime degli attacchi e ha dato un ritratto semplicistico dei terroristi.

Molti hanno elogiato il messaggio della clip: "contrasteremo i loro attacchi di odio con canzoni d’amore, ora fino alla felicità", o bisogna "bombardare la violenza con la misericordia".

Kuwait: lo spot della compagnia telefonica contro il terrorismo

Il video inizia con le immagini di un militante che costruisce nel suo covo la cintura esplosiva per farsi saltare in aria, seguono poi le immagini di alcuni bambini che giocano a calcio, di una donna e un uomo che si preparano per il loro matrimonio, un nonno che gioca con un bambino, e gli bacia i piedini, e una bambina tra i banchi di scuola che nel suo quaderno scrive: "Io dirò tutto a Dio, che hai riempito i cimiteri con i nostri figli e svuotato i nostri banchi di scuola".

Allah è per la vita

Mentre l’attentatore suicida viaggia verso la sua destinazione, incontra alcune vittime degli attentati in un autobus fatto esplodere da una bomba. Sono coperte di sangue e fango. Quando il terrorista dichiara "non c'è dio che Allah", un uomo che ha tra le braccia un bambino sull’autobus gli risponde: "Tu vieni in nome della morte. Allah invece è il creatore della vita".

Tra loro c’è anche un attore che interpreta il ruolo di Omran Daqneesh, il bambino di Aleppo di 5 anni con il viso sporco di sangue e di polvere, sopravvissuto ad un attacco aereo da parte del governo siriano nel 2016. La sua immagine è stata vista in tutto il mondo. Ma l’utilizzo di questa storia ha suscitato delle polemiche perché, secondo alcuni, Omran è stato vittima di un bombardamento da parte di Bashar al Assad, e non da parte di terroristi.

L’attentatore incontra anche una sposa sopravvissuta al bombardamento durante il suo matrimonio ad Amman in Giordania, un uomo che ha perso il figlio in un attacco con un’autobomba a Baghdad, e un altro sopravvissuto ad un attacco suicida in una moschea sciita in Kuwait. La clip ricorda anche l’esplosione al parcheggio del Dr. Suleiman Faqeeh Hospital a Jeddah del 2016.

video-controterrorismo Zain medio orienteUn fotogramma del video prodotto da Zainاعلان زين رمضان - Zain/Youtube

Obbedire con contemplazione

Durante il video il terrorista incontra un’insegnate con sangue sul viso, che indossa un vestito tradizionale verde che tiene per mano i suoi studenti, e dice a loro "Dio è il più grande ", ma lei risponde: "Rispetto a quelli che obbediscono senza contemplazione".

Mentre l'attentatore si dà alla fuga, le vittime si uniscono a Hussein al-Jasmi, una pop star degli Emirati, in un coro che esorta le persone a rispondere alla rabbia con gentilezza e alla violenza con misericordia. A confrontarsi con il proprio nemico con la pace e non con la guerra. Ad essere tenero nella fede, non duro. A convincere gli altri in modo mite e non con la forza. A bombardare la violenza con la misericordia. A bombardare l'odio con l’amore. A bombardare l'estremismo per una vita migliore.

Le critiche

Una delle critiche più comuni alla pubblicità, tuttavia, è che l'estremismo è un fenomeno più complesso che richiede uno sforzo più ampio da parte della società per capirlo.

Alla fine l'attentatore preme il pulsante per azionare il giubbetto esplosivo e farsi saltare in aria. Ma nel cielo della notte esplodono fuochi d’artificio. E si viene catapultati in una festa per un matrimonio. "Contrasteremo il loro odio con canzoni d'amore", si legge nell'ultima scritta, "da ora fino alla felicità".

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Chiara Clausi