New York a basso volume
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New York a basso volume

Il sindaco Bloomberg lancia un'altra crociata: contro la musica alta in cuffia

Dopo il fumo, dopo le bibite extralarge (con troppi zuccheri), dopo il cibo spazzatura, Michael Bloomberg ha deciso di dare vita a un'altra battaglia salutista per "costringere" al benessere fisico e mentale i suoi concittadini: quella contro il volume della musica troppo alto in cuffia.

Le migliaia e migliaia di persone che ogni giorno si spostano sui mezzi pubblici, girano per le strade della città, fanno joggin o prendono il sole nei parchi, si concentrano sul lavoro ascoltando la loro musica preferita con i loro iPod e iPhone si troveranno di fronte a una campagna pubblicitaria sui social media finanziata dalla municipalità di New York il cui messaggio sarà molto chiaro e inequivocabile: abbassa il volume o perderai l'udito. Per rendere più efficace la comunicazione, come in passato, quando venne utilizzato Sting,anche in questo caso potrebbero essere usati cantanti famosi come testimonial.

La notizia è stata anticipata dal New York Post, secondo cui il sindaco - il cui terzo mandato è in scadenza a fine anno -  ha dato l'ordine a una squadra dell'assessorato alla Sanità di studiare questa campagna dal costo di 250.000 dollari, che verrà finanziata con i soldi di un fondo per la salute pubblica. L'obiettivo saranno in particolare gli adolescenti e i giovani Nessuna proibizione, nessuna sanzione (per ora?), ma l'avvertenza che se il volume supera un certo limite l'udito rischia di rimanere danneggiato in modo permanente.

Secondo gli esperti, il volume degli mp3 raggiunge i 115 decibel contro una soglia di 85 considerata ''di sicurezza''. La Nuova Generazione iPod (come viene chiamata) è la prima a usare il tipo di cuffietta che viene inserita direttamente dentro l'orecchio, e le ore passata ad ascoltare musica (in cuffia) sono aumentate grazie al fatto che i supporti digitali possono contenere centinaia di canzoni. Il numero di adolescenti americani che è diventato sordo, o che ha sofferto di parziale sordità, o comunque di danni all'udito, negli anni tra il 1998 e il 2006 è aumentato del 30%. Una cifra non certo bassa. Anzi.

Per Michael Bloomberg non è la prima crociata contro la musica e il rumore a New York. Appena insediatosi alla City Hall firmò una serie di provvedimenti per limitare i rumori moelsti per le strade della città, poi, nel 2005, diede il via all'operazione Notti Silenziose, che contemplava l'obbligo di non usare i pesanti martelli pneumatici nei cantieri nelle ore serale e che impediva ai locali notturni di disturbare i vicini con la musica troppo alta.

Ma quelli erano rumori in un luogo pubblico. Con l'operazione contro la musica in cuffia, Michael Bloomberg, scende su di un terreno più personale. Per ora si tratta di una campagna di sensibilizzazione. Quando vedremo i poliziotti dare multe ai ragazzi per il volume delle loro cuffiette? L'uomo che vuole rendere New York sempre più vivibile potrebbe stupirci ancora.

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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