New York, parte un'altra crociata anti-fumo
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New York, parte un'altra crociata anti-fumo

Il sindaco Michael Bloomberg vuole rendere invisibili nei negozi i pacchetti delle sigarette

Come ogni ex fumatore incallito anche Michael Bloomberg è dell'idea che anche gli altri debbano smettere. A tutti i costi. Per questo, prosegue con la sua crociata contro il fumo a New York. Vuole e farà passare una legge che renderà invisibili i pacchetti di sigarette nei negozi. Nessuna magia, ma l'imposizione per tutti di nascondere i prodotti al tabacco alla vista del pubblico: le sigarette non potranno essere esposte e dovranno essere chiuse, nascoste in appositi contenitori o scaffali che le rendano - di fatto - introvabili per i consumatori.

Una legge che vuole disincentivare l'acquisto e la vendita delle sigarette. L'ultima tappa per mettere al bando il fumo nella Grande Mela. La nuova delibera - ha spiegato Michael Bloomberg - servità a tenere lontano i giovani dalla tentazione di fumare: "'New York ha visto scendere in modo forte il tasso di fumatori, ma anche un solo nuovo fumatore e' uno di troppo" - ha detto il sindaco. Lo sanno bene le migliaia e migliaia di smokers della città. Prima di tutto, il prezzo di ogni singolo pacchetto è diventato proibitivo: si aggira attorno ai 12 dollari, con punte verso i 14 dollari, record nazionale, e non solo. In West Virginia costano 4 dollari e mezzo (stato meno costoso) e nel vicino New Jersey circa 8 dollari. Ma, c'è un limite all'importazione da parte del singolo di pacchetti di sigarette in città.

Uno degli atti più importanti di Michael Bloomberg fu di far approvare lo Smoke Free Air Act, la legge che impedisce di fumare all'aperto in spazi pubblici. Niente sigarette nei parchi cittadini, sulle spiagge, negli stadi, in luoghi di grande affollamento, come le più importanti piazze e strade, e ovviamente, niente fumo nei luoghi pubblici al chiuso, dai ristoranti ai locali.

Il sindaco ha sempre rivendicato i risultati della sua lotta contro la lobby del tabacco: decine di migliaia di persone che in questi anni hanno deciso di smettere di fumare. ma dall'altra parte della barricata rimangono ancora l'altissimo numero di fumatori che si sentono vessati dalle norme che impediscono loro di accendersi una sigarette anche all'aperto.

Michael Bloomberg non vuole sentire ragioni. Ora, prova con l'invisibilità dei pacchetti nei negozi. Il benessere (forzato) dei suoi concittadini sembra essere il suo faro illuminante. E'solo di una settimana fa, ha lanciato la campagna c ontro il volume della musica troppo alto nelle orecchie di coloro che l'ascoltano con l'iPod. E, nonostante un giudice abbia bloccato la sua delibera per vietare la vendita delle mega bibite (con troppi zuccheri) in città, il sindaco ha già annunciato che andrà avanti anche in questa sua crociata contro l'obesità.

In prima fila anche per il controllo delle armi (si è speso come pochi per una legge federale dopo la strage di Newtown), Michael Bloomber è un sindaco che ama curare il benessere dei suoi concittadini. In qualche caso, malgrado loro.

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Michele Zurleni

Giornalista, ha una bandiera Usa sulla scrivania. Simbolo di chi vuole guardare avanti, come fa Obama. Come hanno fatto molti suoi predecessori

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