Dieci cose che accadono oggi: venerdì 21 dicembre
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Dieci cose che accadono oggi: venerdì 21 dicembre

Dall'Australia che per prima resta in vita nel giorno della fine del mondo, al clamoroso  furto di sciroppo d'acero in Quebec

1. Australia, altro che Maya. L'Australia ha visto sorgere il sole per prima. E, almeno apparentemente, nulla è cambiato rispetto a ieri. "Sì, siamo tutti vivi!" La comunicazione è di quelle ufficiali, arriva dalla pagina Facebook dell'Agenzia per il turismo nazionale. Nell'immediata vigilia aveva fatto registrare un boom di contatti, un vero e proprio bombardamento di messaggi pieni di preoccupazione: ci sono sopravvissuti alla fine del mondo? A parte chi è deceduto per morte naturale o malattia, e nonostante le previsioni nefaste del primo ministro Jiulia Gillard, "sì, ci sono sopravvissuti".

2. Baci gay sotto attacco a Mosca. E' finita con lanci di uova marce, zuffe e numerosi fermi, "la giornata dei baci" promossa dagli attivisti gay a Mosca, sotto le mura della Duma di Stato, la camera bassa del Parlamento russo. Alcuni partecipanti si sono baciati per contestare la legge che vieta la propaganda dell'omosessualità, per ora solo a San Pietroburgo (ma la norma potrebbe essere estesa a tutta la Russia, passando proprio attraverso la Duma). Gli attivisti sono stati immediatamente attaccati da chi evidentemente  non era d'accordo con loro a colpi di uova e insulti. Come risultato,  10 persone sono state fermate. Nel verbale non c'era una parola sui  baci, ma la condanna per turpiloquio e zuffe.

3. Nel 2013 nuovi file da WikiLeaks. WikiLeaks, specializzato nella divulgazione di rapporti segreti, pubblicherà un milione di documenti nel 2013. Lo ha annunciato il fondatore del sito internet Julian Assange, in un intervento dal balcone dell'ambasciata dell'Ecuador a Londra dove si è rifugiato da sei mesi. WikiLeaks ha già pubblicato rapporti dell'esercito americano su Iraq e Afghanistan e 250mila cablogrammi americani, scatenando l'ira di Washington.

4. Naufraga una nave in Somalia. Cinquantacinque persone, tra somali ed etiopi, sono morti o dati per dispersi, dopo il naufragio di un'imbarcazione sovraccarica al largo delle coste somale. Lo ha annunciato l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Per il momento, sono stati recuperati 23 corpi privi di vita, altre 32 persone sono date per disperse. I soccorritori hanno tratto in salvo cinque giovani somali. Secono la loro testimonianza, afferma l'Unhcr, il battello che trasportava 60 persone si è ribaltato 15 minuti dopo la partenza dal porto somalo di Bossasso, nella regione autonoma del Puntland, nel nord est della Somalia

5. Scontri con la polizia a Bengasi. Un civile è stato ucciso e cinque poliziotti feriti negli scontri tra un gruppo armato e i poliziotti a Bengasi nell'est della Libia. E' quanto si è appreso da fonti dei servizi di sicurezza. L'ospedale Haouari di Bengasi ha confermato il bilancio di un morto e di cinque feriti. Secondo i servizi di sicurezza, una manifestazione pacifica si è svolta davanti al commissariato per reclamare la liberazione dei sospetti nell'inchiesta sugli omicidi di agenti in questi ultimi mesi a Bengasi. Ma secondo le stesse fonti, la situazione è degenerata dopo che i manifestanti - per la maggior parte islamisti - hanno sparato contro gli uffici della polizia.

6. Navi cinesi alle Senkaku. Tre navi cinesi sono entrate questa mattina nelle acque territoriali delle isole Senkaku, contese al Giappone. Si tratta della prima incursione dopo la vittoria elettorale del partito conservatore giapponese alle elezioni di domenica scorsa. Il leader del Partito Liberal-Democratico, Shinzo Abe, che sarà designato premier il prossimo 26 dicembre, ha affermato lunedì che la sovranità giapponese sulle isole, rivendicate da Pechino, "non è negoziabile".

7. Ridotta la pena a Khodorkovsky. Il Presidium del tribunale di Mosca ha ridotto le pene comminate al termine del secondo processo all'ex uomo più ricco di Russia, Mikhail Khodorkovsky e al suo ex socio Platon Lebedev, accogliendo in parte l'appello della difesa. Grazie alla riduzione della pena complessiva a 11 anni l'ex uomo più ricco di Russia e Lebedev potranno uscire dal carcere nel 2014.

8. Un futuro epidemico. Prepariamoci a un futuro pieno di microbi ed epidemie umane globali: è l'avvertimento lanciato dalla direttrice dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), secondo la quale le malattie infettive che si trasmettono per via orale sono destinate a diffondersi con più facilità a causa della globalizzazione, dei nuovi stili di vita e dell'aumento demografico.

9. Fiscal cliff, niente piano Boehner. Per la mancanza dei voti necessari alla sua approvazione, la Camera americana cancella l'atteso voto sul piano del suo speaker John Boehner. E tutto viene rimandato a dopo Natale e la palla passata al presidente Barack Obama: "Serve una soluzione bipartisan rapidamente per tutelare la classe media e l'economia. La priorità è assicurare che le tasse non aumentino per il 98% degli americani e il 97% delle piccole e medie imprese", afferma il presidente Usa.

10. Grosso furto di sciroppo in Quebec. La polizia del Quebec, in Canada, ha arrestato tre persone accusate di un furto da 18 milioni di dollari che ha colpito quello che il New York Times definisce "il cartello canadese dello sciroppo d'acero". A denunciare la truffa, lo scorso luglio, è stata infatti la Federation of Quebec Maple Syrup Producers, una federazione che copre tre quarti della produzione mondiale dello sciroppo che gli americani amano mangiare a colazione con i pancake. Un po' come l'Opec per il petrolio,l'organizzazione controlla le scorte del prodotto, anche in vista degli anni di magra.

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Anna Mazzone