Ultimatum di Domnica a Schettino: devi dire la verità
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Ultimatum di Domnica a Schettino: devi dire la verità

La ragazza moldava che era sul ponte di comando della Costa Concordia scrive al comandante: "ti do sei giorni per dire quello che è successo davvero "

E all'improvviso rispunta Domnica. Torna sulla scena la femme fatale del "caso Concordia", la bionda che ha dato una sfumatura rosa alla tragedia, la testimone che al processo disse quasi nulla, pur trovando il modo di rivelare la sua relazione con Francesco Schettino.

Torna non con un memoriale, nemmeno con una denuncia, né chiedendo ascolto ai pm, ma con un post su facebook: "Francesco Schettino ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l'annuncio di abbandono della nave. Solo sei giorni!". Nei giorni in cui l'attenzione si era spostata sul trasferimento del comandante Gregorio De Falco, con poche righe su facebook Domnica ha riagganciato Schettino e, grazie a lui, si è riappropriata di un po' di ribalta.

"Conosciamo esattamente tutti i movimenti di Schettino dal momento dell'impatto della nave con lo scoglio a quando è sceso dalla nave - ha commentato il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio - Non credo che ci siano cose che non sappiamo e che sono a conoscenza della Cemortan. Ma se fosse così, ce lo dica pure". La notte del naufragio, il 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio, Domnica Cemortan, 27 anni, era sulla Concordia insieme a Schettino. Confessione sentimentale a parte, al processo la ballerina moldava ha raccontato che quella sera cenò con il comandante e che dopo lui la invitò in plancia per seguire le manovre: "Rimasi sulla porta - ha detto in aula - tutto sembrava normale. Poi è successo quello che è successo...".

Cioe', l'impatto della nave con lo scoglio. A quel punto, ha raccontato Domnica, lei andò nella cabina di Schettino a cambiarsi e prese il computer del comandante: "Gliel'ho restituito la mattina dopo, sull'isola". La verità che non si può più tacere ha un legame con quel pc? Pare di no. L'ultimatum della bionda moldava è stato scovato da Oggi.it che, sopra il link "Guarda il sexy balletto di Domnica prima del naufragio", riporta qualche nuova frase strappata alla ballerina: dopo l'annuncio di abbandono della nave "siamo saliti al ponte 11 - ha raccontato - Ma cosa siamo andati a fare lassù? Il comandante dice che doveva controllare il lato a dritta della nave, quello verso l'isola. Siamo sicuri che la racconti giusta?". Nessuno, ad ora, può esserne sicuro. Ma, considerando che l'ultimatum è di sei giorni e che il post è del 24 settembre, la risposta pare alle porte.

Non sarà l'unica nuova verità. Altre ne sono annunciate da tempo, prima dal comandante, ora dalla ballerina. A Oggi.it Domnica ha detto che anche lei, come Schettino, sta scrivendo un libro. "Di punti oscuri ce ne sono ancora tanti - si è lasciata sfuggire - ma ho l'impressione che non si voglia andare a fondo", perché "l'unica cosa che interessava era la mia relazione col comandante". Quella che ammise in tribunale sotto il fuoco degli avvocati, pochi giorni prima di raccontarla di nuovo in lunghe interviste tv e sui giornali. (ANSA)

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