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ANSA/ Francesco Tamburro
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Il padre di Chiara, massacrata dal fidanzato: Vorrei bruciare la carta d'identita'

La ragazza è stata ridotta in stato vegetativo dalle botte di Maurizio Falcioni. Che in appello ha ricevuto un forte sconto di pena

"Oggi mi piacerebbe avere la possibilità di sapere che potrei portarti via da questa Italia... bruciare la mia carta d'identità sarebbe un sogno... io non mi sento rappresentato più da nessuno in questo paese...". Così Maurizio Insidioso, padre di Chiara, la ragazza massacrata di botte dal fidanzato, in un post su Facebook commentando lo sconto di pena di quattro anni dato ieri in appello a Maurizio Falcioni. Falcioni in primo grado aveva avuto 20 anni dal gup in sede di rito abbreviato. Il pg Roberta Maria Barberini aveva chiesto la conferma della condanna emessa in primo grado. I giudici d'appello hanno invece rideterminato la pena in 16 anni di reclusione.

Violenza cieca

Il "calvario" di Chiara Insidioso Monda iniziò la sera del 4 febbraio 2014, con l'ennesimo litigio con Maurizio Falcioni (suo fidanzato e convivente) scatenato dalla gelosia dell'uomo. Falcioni aggredì la ragazza con calci e pugni, sferrati con brutale violenza, sbattendole più volte la testa e colpendola al cranio con calci. Poi, preso dal panico, chiese "aiuto per la fidanzata svenuta" e negò inizialmente di averla picchiata. Le condizioni della ragazza però apparvero subito gravissime. Dopo 11 mesi di coma, Chiara si è svegliata ma le sue condizioni restano praticamente in uno stato vegetativo.

"Tu sei la mia guida"

"Cara Chiara, oggi sono stato affianco a colui che ti ha ridotto cosi per sempre...lo sai oggi sei stata oltraggiata da lui...dal suo avvocato e dai giudici che non hanno coraggio -scrive Maurizio Insidioso- Chiara l'Italia è un paese dove non c'è dignità e in quell'aula si parlava solo del modo in cui riabilitare al mondo quel verme di Falcioni... nessuno ha mai pensato a come sei e sarai per sempre ridotta e abbandonata". "Lui ha ricevuto un bellissimo sconto che lo aiuterà a tornare presto a fare la sua vita... si fanno ricorrenze... si fanno salotti e si parla di violenza sulle donne... ma al dunque chi fa del male a una donna ne esce sempre meglio di chi è vittima - aggiunge Maurizio Insidioso - Chiarè oggi non ci vediamo so' stato male e non mi sento bene... ma vedrai che domani mi rialzo e ci rivediamo... tu sei la mia guida e ti ringrazio perché senza di te non posso sta'". 

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