Quello smartphone così carino, ma troppo invasivo

Quello smartphone così carino, ma troppo invasivo

Non credete a coloro che dicono che Android è pieno zeppo di virus e l’iPhone no. La differenza (come me l’ha spiegata un’alta figura del comparto sicurezza dell’azienda TrendMicro) è nel differente uso che la gente fa dei …Leggi tutto

Non credete a coloro che dicono che Android è pieno zeppo di virus e l’iPhone no. La differenza (come me l’ha spiegata un’alta figura del comparto sicurezza dell’azienda TrendMicro) è nel differente uso che la gente fa dei due dispositivi. Android per le app, iPhone per la navigazione internet e il controllo email. Se c’è una strada dove i criminali possono intrufolarsi questa è proprio quella dello store digitale di Android, Google Play.

Se siete paranoici che controllano ogni istante quale app sta girando sullo smartphone  (per carità se avete Android vi capisco) allora sappiate che da oggi c’è un’app che lo fa per voi. Fidatevi, almeno per una volta. Si chiama Clueful ed è sviluppata dalla società antivirus Bitdefender. Si tratta di un piccolo programma che ti dice quanto le altre applicazioni installate sul dispositivo prendono dalla tua privacy. “Lo smartphone  è il dispositivo più personale che ci sia – ha detto il capo di sicurezza di Bitdefender Catalin Cosoi alla NBC – con messaggi privati, informazioni bancarie e foto personali, tutto è vulnerabile e interessante per chi vorrebbe utilizzarli in modo improprio“.

Clueful analizza rapidamente il telefono per vedere quali applicazioni sono installate, e poi ti dà un punteggio complessivo di privacy che va da un minimo di 1 a un massimo di 100. Scoprirete come molte app possono leggere tra gli sms e i contatti, anche se molte lo fanno per un motivo (tipo LinkedIn che accede alla vostra rubrica). Fa pensare poi come Clueful analizzi alcune app installate e dica che Dropbox non è una minaccia per la privacy mentre Google si. Strano no?

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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