Quell’iPad è una bomba

Nel vero senso del termine. E’ il video che da qualche giorno fa il giro del web. Un militante siriano, a quanto pare della fazione ribelle, ha tra le mani un tablet di Apple prima di sparare un colpo di …Leggi tutto

Nel vero senso del termine. E’ il video che da qualche giorno fa il giro del web. Un militante siriano, a quanto pare della fazione ribelle, ha tra le mani un tablet di Apple prima di sparare un colpo di mortaio. Reale utilizzo o solo anti-pubblicità? Il dubbio resta anche se sono molti a dire come in Siria, in assenza di un vero esercito organizzato con le ultime tecnologie, siano molti i casi in cui smartphone e tavolette vengono utilizzati per studiare mappe territoriali, intercettare connessioni Wi-Fi, e segnare posizioni con il GPS. La foto che l’agenzia Reuters ha pubblicato lo scorso 16 settembre ritrae un militare che pare utilizzare un iPad per capire bene dove lanciare il mortaio che ha davanti a lui. Il video del Daily Mail non fa che completare l’informazione.

 

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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