Metti una chat con Edward Snowden (si, quello di PRISM)

Ieri il Guardian ha pubblicato una serie di domande e risposte rivolte alla gola profonda del datagate, Edward Snowden. Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, poteva fare domande al ragazzo tramite Twitter e l’hashtag #AskSnowden. Il risultato è un’intervista …Leggi tutto

Ieri il Guardian ha pubblicato una serie di domande e risposte rivolte alla gola profonda del datagate, Edward Snowden. Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, poteva fare domande al ragazzo tramite Twitter e l’hashtag #AskSnowden. Il risultato è un’intervista più approfondita sullo scandalo del datagate e soprattutto sul ruolo delle aziende tech coinvolte. Per Snowden tutte, a differenza di quanto hanno affermato, sapevano di PRISM e del suo controllo sui clienti.

Domanda:

1) Perché hai scelto Hong Kong come luogo per raccontare dell’hacking degli Stati Uniti su strutture di ricerca e università?

2) Quanto hai divulgato dei documenti e quante persone diverse li hanno? Se succede qualcosa a te ne esistono altre copie?

Risposta:

1) In primo luogo, il governo degli Stati Uniti, proprio come hanno fatto con altri informatori, ha immediatamente e prevedibilmente distrutto ogni possibilità di un giusto processo in patria, dichiarandomi colpevole di tradimento e che la divulgazione di segreti e atti criminali, anche se incostituzionali, è un crimine imperdonabile. Avrei potuto rimanere negli USA?

In secondo luogo, cerchiamo di essere chiari: non ho mai rivelato alcuna attività degli Stati Uniti contro obiettivi militari legittimi. Ho sottolineato che la NSA ha violato infrastrutture civili quali università, ospedali e imprese private. Questi atti sono criminali in qualunque caso, non importa il bersaglio. Non solo, quando NSA fa un errore tecnico durante un’operazione di violazione è tutto il sistema a crashare. Il Congresso non ha dichiarato guerra ai paesi controllati, anzi la maggior parte sono nostri alleati,  ma lo hanno fatto senza chiedere un permesso pubblico, colpendo così milioni di persone innocenti. E per che cosa? A che serve avere accesso ad un computer in un paese che non stiamo combattendo? Così possiamo, potenzialmente, rivelare un terrorista che potrebbe uccidere un certo numero di americani? No, il pubblico ha bisogno di sapere il tipo di cose che un governo fa in suo nome o con il solo “consenso dei governati”.

2) Tutto quello che posso dire ora è il governo degli Stati Uniti non sarà in grado di proteggermi anzi mi metteranno in carcere o mi uccideranno . La verità è in arrivo e non può essere fermata.

Domanda:

Perché non sei semplicemente volato in Islanda, se questo è il miglior paese dove trovare asilo?

Risposta:

Lasciare gli Stati Uniti è stato un rischio incredibile, i dipendenti della NSA devono dichiarare i loro viaggi all’estero 30 giorni prima e sono monitorati. C’era una possibilità concreta di essere intercettato in volo così ho dovuto viaggiare senza prenotazione anticipata in un paese con il quadro culturale e giuridico che permettesse di lavorare senza essere immediatamente arrestato.

Domanda:

Ha mentito circa il suo stipendio? Qual è il problema? Perché hai detto a Glenn Greenwald che il vostro stipendio è stato di 200.000 dollari l’anno se era solo di 122.000 dollari? (secondo l’azienda che ti ha licenziato.)

Risposta:

Sono stato ascoltato dal Glenn e dai suoi colleghi nel corso di un certo numero di giorni, e non tutte quelle conversazioni sono state registrate. La dichiarazione che ho fatto circa guadagni era che 200 mila dollari è stata la cifra ottenuta nel punto più alto della mia carriera. Ho avuto tagli sulla paga nel corso del tempo. Quello alla Bozz non era il lavoro meglio retribuito.

Domanda:

Perché hai aspettato per rilasciare i documenti se hai detto che volevi raccontare al mondo i programmi della NSA da prima che Obama diventasse presidente?

Risposta:

Le promesse elettorali di Obama e le elezioni mi avevano dato la speranza che ci avrebbe condotto verso un nuovo orizzonte. Molti americani si sentivano allo stesso modo. Purtroppo, poco dopo aver assunto il potere, ha chiuso la porta per ricominciare indagare con violazioni sistematiche del diritto, ha approfondito e ampliato diversi programmi abusivi e si è rifiutato di spendere il capitale politico per porre fine al tipo di violazioni dei diritti umani come c’è a Guantanamo.

Domanda:

1) Definisci meglio “l’accesso diretto” ai dati.

2) Gli analisti possono ascoltare il contenuto delle chiamate nazionali senza un mandato?

Risposta:

1) Ulteriori dettagli stanno arrivando ma in generale la realtà è questa: se un dipendente della NSA, FBI, CIA, DIA, ha accesso all’interrogazione del database SIGINT allora può entrare e ottenere risultati che vuole. 

2) Numeri di telefono, e-mail, user id, IMEI: è tutto a disposizione. Le restrizioni nei confronti di questa politica sono labili e possono cambiare in qualsiasi momento. 

Domanda

Qual è il tuo pensiero sulle smentite di Google e Facebook? Pensi che siano sinceramente all’oscuro di PRISM o che sono stati costretti a mentire?

Risposta:

Le loro smentite hanno attraversato diverse revisioni perché si capisce che sono identiche con un linguaggio specifico. Il risultato di queste rivelazioni è che stiamo finalmente cominciando a vedere una maggiore trasparenza e migliori informazioni su questi programmi per la prima volta dalla loro nascita.

Domanda:

Basta criptare la mia e-mail per sconfiggere la sorveglianza della NSA? I miei dati sono protetti con una crittografia standard?

Risposta:

La crittografia funziona. Forti sistemi crittografici correttamente implementati sono una delle poche cose su cui si può contare. Purtroppo, la sicurezza degli endpoint è talmente debole che la NSA può spesso trovare il modo di aggirarla. 

Domanda:

Ha mai dato informazioni classificate al governo cinese, alcuni dicono che non hai risposto chiaramente finora

Risposta:

No. Non ho avuto contatti con il governo cinese. Proprio come non ne avevo con il Guardian e il Washington Post, io lavoro solo con i giornalisti.

Domanda:

Le cose stanno andando nel modo in cui si aspettava? 

Risposta:

Inizialmente ero molto incoraggiato. Sfortunatamente, i media sembrano molto più interessati a quello che ho detto quando avevo 17 anni o a quello che la mia ragazza dice. Il punto è un altro: il più grande programma di sorveglianza nella storia umana.

Ultima domanda:

C’è qualcos’altro che vuoi aggiungere?

Risposta:

Grazie a tutti per il sostegno e ricordate che solo perché non sei l’obiettivo di un programma di sorveglianza non è detto che vada tutto bene. La distinzione tra cittadino americano/straniero non è abbastanza per giustificare il monitoraggio. Vogliono sapere tutto, degli altri. Questo è il motivo per cui la NSA fornisce ai membri del Congresso una speciale immunità personale alla sorveglianza.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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