Arthur Rubinstein: il suono delle emozioni
Musica

Arthur Rubinstein: il suono delle emozioni

In un dvd della Deutsche Grammophon la magia di un artista eccezionale

Quando gira un disco di Arthur Rubinstein tutto tace. Tacciono i suoni quotidiani e tace l'inquietudine che accompagna l'anima di chi, come me, vive. Soprattutto, questo accade quando le registrazioni sono l'ultime della sua lunghissima carriera. Nato a Lodz, Polonia, il 28 gennaio 1887 e morto a Ginevra il 20 dicembre 1982, Rubinstein ha suonato in pubblico per più di ottant'anni, dal 1894 a oltre la metà degli anni '70.

Spesso s'è detto di lui che fosse un virtuoso. No, era prima un musicista. Uno le cui note, ogni nota e tutte insieme diventavano radar delle emozioni fin dell'ultimo ascoltatore in sala. O nascosto dietro lo schermo d'un televisore all'altro capo del mondo, quando la tv era roba seria ovunque.

Un dvd della Deutsche Grammophon rende queste impressioni. Ci sono tre Concerti per pianoforte e orchestra con la London Symphony diretta da André Previn. Quello di Edvard Grieg, il secondo di Frédéric Chopin e il secondo di Camille Saint-Saëns. La registrazione è dell'aprile 1975 alla Fairfield Hall di Croydon e Rubinstein era quasi cieco. Ma immensamente vigile sul cuore del mondo.

 

Twitter: @NazzarenoCarusi

Crediti

ARTHUR RUBINSTEIN

Piano Concertos – Grieg, Chopin, Saint-Saëns

London Symphony Orchestra

André Previn

Unitel 1975

DG 1990/2006

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Nazzareno Carusi