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Una “Notte magica” con Il Volo: ecco il CD live - Intervista

È nei negozi il concerto registrato pochi mesi fa in Piazza Santa Croce a Firenze dai tre artisti. Con loro anche Placido Domingo

La parabola di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble è chiara a tutti. Oggi per il Volo l’ennesima prova del loro travolgente successo. Esce infatti per Sony Music “Notte Magica - A tribute To the Three Tenors”, il loro nuovo album (in versione CD e nella deluxe edition 2CD + DVD). Si tratta della registrazione live del loro concerto dello scorso 1 luglio in Piazza Santa Croce a Firenze, al quale ha partecipato anche Placido Domingo (che ha duettato con il trio in Non Ti Scordar Di Me).

“Notte Magica” arriva a 26 anni dallo storico live nel quale Josè Carreras, Placido Domingo e Luciano Pavarotti si esibirono al Teatro delle Terme di Caracalla a Roma.

Il concerto dei tre ragazzi conosciuti in tutto il mondo andrà anche in onda martedì 11 ottobre in prima serata su Canale 5.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Il Volo…


Come è nata l’idea di realizzare questo tributo?

Ci mancava questo “salto di qualità”. Quello che abbiamo proposto è un repertorio difficile che richiede una tecnica particolare. Noi chiaramente non possiamo (e non vogliamo) paragonarci a Carreras, Domingo e Pavarotti, e cantiamo questo repertorio con le nostre voci. Vogliamo farlo arrivare ai più giovani, come stiamo facendo in questi anni.

Perché ci tenete così tanto che il vostro genere arrivi ai più giovani?

Dopo la nostra partecipazione a Sanremo, secondo noi la situazione è un po’ cambiata (in positivo). Siamo arrivati a tanti ragazzi, che sono felici di questo. Il nostro genere raccoglie tutte le età. La cosa più affascinante per noi è vedere una bambina di 12 anni che canta l’aria di un’opera. È una cosa bellissima. È un buon segno, ed è anche per questo che stiamo raddoppiando tante date.

A proposito di questo, il 4 marzo inizierà il vostro tour mondiale e avete aggiunto sei nuove date in Italia (tutte le news qui). Cosa state preparando? Ci saranno ospiti con voi sul palco?

Sicuramente saranno degli show curati. Stiamo ancora aggiustando la produzione, la scenografia e tutto. Abbiamo in mente grandi cose, sicuramente sarà uno spettacolo italiano. Ci saranno tante firme italiane (vedi Armani per gli abiti).

Nel concerto in Piazza Santa Croce a Firenze avete anche duettato con Domingo in Non Ti Scordare Di Me. Come è stato? Qual è il vostro rapporto con lui?

C’è un bel rapporto di amicizia. È stato un grande onore. Grazie a questa collaborazione con lui abbiamo anche acquisito un po’ più di credibilità. Grazie a lui cantiamo in posti ancora più grandi. La settimana scorsa, ad esempio, abbiamo cantato alla finale di America’s Got Talent, davanti a Simon Cowell che ci ha fatto i complimenti. Questa è l’Italia che il mondo apprezza.

Quale in particolare?

Beh, da quello che abbiamo potuto vedere in questi anni di viaggi, l’Italia è il paese più amato di tutti. All’estero amano tante cose dell’Italia: lo stile, la musica, il cibo, la lingua. Noi dovremmo essere più attaccati al nostro paese. Questa è la musica che conoscono all’estero e noi siamo felici di poterla rappresentare. Non vogliamo chiamarci “The Flight”, ma siamo (e saremo sempre) “Il volo”. Per essere internazionali bisogna essere legati alle origini.

Quest’estate avete annunciato la vostra partecipazione alla GMG con papa Francesco. Poi, per problemi organizzativi, siete stati costretti ad annullare. Ma come mai avevate deciso di andare? Siete credenti?

Sì, lo siamo. Ti diciamo la verità: il primo motivo per cui avevamo deciso di andare era perché così avremmo potuto cantare davanti al Papa. Sarebbe stato bellissimo cantare per lui. Noi siamo attaccati al mondo dei giovani: siamo non solo il futuro ma anche il presente.

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Giovanni Ferrari