Malika Ayane: "Tre cose" e la forza di chi non (vuole) urlare
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Malika Ayane: "Tre cose" e la forza di chi non (vuole) urlare

Dal 27 luglio l'artista Sugar impartisce lezioni di classe. Anticipa il nuovo album, "Ricreazione", in uscita il 18 settembre. Senza spingere, mai sotto traccia

"E adesso, dopo il primo caffè, vado a comprarmi su iTunes". Perché Malika Ayane non è una di quelle cantanti che lancia un nuovo singolo e inizia a promuoverlo come se fosse una televendita di materassi, annunciandosi 20 mesi prima a suon di link e cartelloni pubblicitari.

L'altissima leggerezza di Malika, quella del brano disponibile dal 27 luglio 2012 su iTunes, è sempre la stessa. "Tre cose" è un singolo che al primo ascolto astrae, al secondo emoziona, al terzo ti conquista. Il pop ha ancora le parole per non essere una faccenda banale.

Il brano, scritto con Alessandro Raina degli Amor Fou (ex dei Giardini di Mirò) è l'anticipazione del nuovo album dell'artista, il terzo della sua carriera con un percorso in ascesa, quella vera e lenta di chi non ha avuto solo tanta fortuna.

"Grovigli" nel 2010 le ha dato un sacco di soddisfazioni. Certificazione di platino dopo un esordio in seconda posizione Fimi, un singolo come "Ricomincio da qui" che ha letteralmente sciolto i cuori del pubblico sanremese, per non parlare della cover "La prima cosa bella", che anche lì, ha lasciato tutti senza fiato nella colonna sonora dell'omonimo film di Paolo Virzì. Emozioni, mai urlate.

"Ricreazione", il nuovo album di inediti, arriva il prossimo 18 settembre e vede la presenza di altri due autori su cui c'è ancora un alone di mistero. Sarà ancora in grado di sorprenderci? Senza l'appoggio sanremese il pubblico risponderà bene a un lancio in piena (e affollata) estate? Una donna che si è sposata con un bouquet di piante grasse, non può rimanere sotto traccia, mai.

Il personaggio è eclettico, la sua musica delicata. La sua forza non spinge, ma accarezza. Ancora una volta.

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Alessandro Alicandri