Madonna: il dvd "MDNA World Tour". La recensione
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Madonna: il dvd "MDNA World Tour". La recensione

Ecco tutto quello che c'è da sapere sul concerto in dvd, doppio cd e blu-ray della regina del pop

È nei negozi dal 10 settembre 2013 il dvd/blu-ray di Madonna dedicato all'MDNA World Tour. Ci siamo presi del tempo per guardarlo con calma e raccontarvi tutto, ma proprio tutto su questa nuova uscita molto attesa dai fan. Ci sono cose che ci sono piaciute molto e cose che non ci sono piaciute per niente.

Prima di tutto però occupiamoci delle versioni in commercio. La più costosa è quella che comprende il dvd e i due cd. Il cd ha una tracklist esattamente identica al dvd (interludi compresi), con 24 tracce divise in due supporti. Poi c'è la versione solo -ray e il dvd ufficiale. Entrambi i prodotti video, contengono un libretto fotografico di 14 pagine, crediti compresi.

La versione che abbiamo analizzato è quella blu-ray, che non è la versione più ricca e completa, ma quella dove volevamo la massima qualità visiva. Il menù principale ha cinque voci inserite e molto piccole dentro la grande M. La prima permette di visualizzare le canzoni brano per brano (sempre nello stesso menù dentro la emme vedrete visualizzate tutte le canzoni), la seconda permette di vedere il concerto dall'inizio.

Nella sezione Workshop potrete vedere le fasi di selezione dei ballerini e una breve intervista ai coreografi (11 per questo tour più 3 preparatori per l'utilizzo delle corde elastiche, uno per le figure di Shaolin e uno per l'utilizzo dei tamburi da parte dei ballerini), più l'intervento di Jason Yang, il violinista che abbiamo visto chiaramente sul palco durante il live.

La quinta voce "World Tour" riporta di nuovo alle immagini del concerto. E quello ci interessava, in fondo. L'impatto visivo in versione e-ray ci è parsa piuttosto deludente nei minuti iniziali, in cui l'utilizzo di molti filtri ha volontariamente abbassato la qualità delle inquadrature sul pubblico e del backstage prima del concerto. Quella sensazione vintage è poi distribuita per gran parte del live. Nella sezione piano e voce (attorno a "Like a Virgin" per intenderci) il video è in bianco e nero. La regia è di Danny B. Tull e Stephanie Tennur.

La scaletta, come abbiamo già visto nella data italiana, ha messo al centro i brani di MDNA prima ancora delle grandi hit internazionali. Il rapporto è di 10 brani su 24 (di cui 3 sono interludi), un 50% che in un album di minor respiro commerciale come questo, si sente molto. È doveroso non guardare al passato, Madonna ci ha abituati a non farlo, ma si sente molto.

Va detto che questa idea resistente ha portato a farci apprezzare quei brani che molti avrebbero voluto vedere come singoli, come "Turn Up The Radio" e "I'm Addicted". Tra i momenti migliori del live da rivedere con attenzione (e da vicinissimo, un privilegio che noi della stampa non abbiamo avuto, e ci mancherebbe), sono le performance di "Girl Gone Wild", "Vogue" e "Celebration".

Madonna ci ha viziato con grandi concerti e a grandi dvd. Questa volta però di eccezionale non c'è molto. Forse la cosa che ci ha colpito di più di queste ore di visione è vedere la regina del pop nei momenti meno spettacolari dello show. Da un'inizio goffo dove tutto e meccanico e emotivamente poco rilevante, ai punti più alti delle esibizioni con il Kalakan Trio, dove fuori dalle coreografie ha mostrato il divertimento, la serenità e il sorriso dato dal suo amore per la musica.

E poi, il pubblico. Il pubblico di Madonna ha una forza straordinaria, è la sostanza di cui è fatta la sua storia oggi, la fortezza sulla quale si regge. Poco inquadrati, poco valorizzati, ci ritroviamo spesso a vedere sempre le stesse persone nelle prime file. Dopo centinaia di foto dei fan postate da Guy Oseary durante i live per il mondo, ci aspettavamo una gratificazione in più di vederli (e sentirli, sembra non ci siano) e non solo nelle battute finali del concerto.

Rinnoviamo l'invito a ritrovare nei futuri progetti un coraggio creativo che oggi sembra mancare. Con una storia come la sua, lei può tutto. E più avrà la capacità di osare, più il pubblico si stringerà attorno a lei. Questo "MDNA World Tour" in dvd, dispiace dirlo, è un'occasione sprecata.

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Alessandro Alicandri