Intervista a Luche: "Musica e sogni tra Napoli, Londra e Milano" - Video

Numeri sempre crescenti figli di un successo nato dal sud e arrivato in tutta Italia. Questo è Luche, rapper napoletano già membro dei Co'Sang, uscito nel 2014 con il disco "L2", secondo da solista e primo per il progetto Roccia Music, la label discografica di cui fa parte insieme ad altri nomi grossi del rap italiano, su tutti Marracash. A qualche mese dall'uscita del disco lo abbiamo incontrato a Milano per una delle tappe promozionali che lo portano lontano da Marianella, il suo quartiere d'origine tra Scampia, Piscinola, Chiaiano e Miano, ma soprattutto da Londra, città adottiva dove Luche ha anche un ristorante e dove cerca e trova spunti per musica e idee, come la linea d'abbigliamento "Black friday" che verrà presto lanciata sul mercato.

E' la musica di "Sporco napoletano", il singolo che usa gli stereotipi per descrivere bene la voglia di riscatto: "lì è molto peggio di quello che viene mostrato nei film". Come in "Gomorra - La serie" che dalla musica dei Co'Sang ha estratto brani per la colonna sonora. Dall'uscita di L2 è passato qualche mese e l'entusiasmo per il risultato si capisce dagli occhi di Luche: "Sono contento, sapevamo che dopo dieci giorni sarebbe andato in freedowload ma le città hanno risposto bene, è stato divertente e stimolante. E poi venire anche a Milano e sentire il pubblico che sa i miei testi a memoria..." Il vero amore è però londinese, nella semplicità con cui Luche descrive la mentalità inglese, lo stile urban e l'originalità: "Li ogni persona può esprimersi liberamente, ci sono meno pregiudizi che in Italia". Tanta musica, un ristorante a Londra, l'idea del marchio "Black Friday" e la voglia di un nuovo disco già a primavera: "Ma non si chiamerà L3..."