Jake La Furia presenta il nuovo album "Fuori da qui": l'intervista
Chiara Giolito
Musica

Jake La Furia presenta il nuovo album "Fuori da qui": l'intervista

Il rapper dei Club Dogo esce con il secondo disco da solista. Lo abbiamo incontrato nella sua officina milanese, il Dynamite Garage

Jake La Furia è tornato. Il rapper milanese, un terzo dei Club Dogo, esce oggi con il suo nuovo album Fuori da qui, secondo da solista in carriera dopo Musica commerciale del 2013.

Lo abbiamo incontrato a Milano, all'interno del Dynamite Garage, la sua officina dove coltiva la passione per le moto custom.

Il disco è stato anticipato dalla title track con Luca Carboni e dalle featuring con Fabri Fibra ed E-Green, tracce che hanno attirato l'attenzione anche per un approccio diverso di Jake, più colorato come si evince già dall'artwork del disco, a cura di Van Orton.

Jake, per la prima volta ci sono più di tre colori sulla cover di un tuo disco, non era mai successo...

"Vero, volevo discostarmi un po' dal total black e dall'immagine rabbiosa e cupa che ho sempre dato. Ho scelto questo tipo di copertina perché già da tempo seguivo e apprezzavo i lavori diVan Orton"

Cosa è cambiato da Musica Commerciale a Fuori da qui?

"Il mio primo disco da solista era uscito in condizioni diverse. Venivo da un album con i Club Dogo e sapevo già di doverne fare un altro a breve. Venivamo da un tour estenuante e dal successo di Pes. Avrei voluto dedicare più tempo a quell'album ma non era stato possibile. Questa volta invece mi sono preso tutto il tempo del quale avevo bisogno e la lavorazione è durata un anno intero".

Nella titletrack collabori con Luca Carboni, come è nato questo brano?

"Ho molta stima di Luca da sempre, lo ritengo uno dei migliori cantautori italiani. In fase di scrittura mi sono reso conto che stavo creando un brano diverso, facendo anche scelte diverse in termini stilistici. Ho pensato fosse la persona giusta per valorizzare il concetto di fuga che viene raccontato"

Da poco è uscito anche il singolo "Ali e radici" con Fabri Fibra. Quale è il tuo rapporto con lui?

"Fin dall'inizio con Fabri ci siamo sempre annusati come i cani pur senza conoscerci davvero. Sappiamo di esserci stati quando tutto è iniziato, di aver calcato palchi in serate improbabili e poi di aver riportato in alto il rap in Italia. È indiscutibile che il nuovo boom sia iniziato con i Club Dogo e con Fabri Fibra. Sono contentissimo di questo brano, siamo amici e non vedo l'ora di poter collaborare nuovamente con lui".

In testa o croce dici "siamo passati dalla musica di nicchia ad un esercito di bimbiminkia". Ce lo puoi spiegare?

"Intendo che nel rap si vive un problema di eccesso di democrazia. Ora rappano tutti, davvero tutti, con il risultato che tanti ragazzini pubblicano cose imbarazzanti. Non tutti possono fare rap, la sovraesposizione del genere comporta anche effetti collaterali"

Anche i Club Dogo hanno qualche brano impubblicabile nascosto negli hard disk di Don Joe?

"Sicuro, ci sono qualcosa come 40 inediti dei Club Dogo già da Mi Fist, bisognerebbe chiedere a Don Joe. Quel disco tra l'altro ha una storia assurda, abbiamo dovuto rifarlo tre volte: la prima volta a Don Joe si era cancellato l'hard disk, la seconda l'hanno rubato, la terza è stata quella buona".

Cosa ne pensi del momento della scena?

"È un momento importante per tutto il movimento, finalmente abbiamo una scena di livello come accade nel resto del mondo. E non capisco chi attacca gli artisti più "pop". Fedez è il rapper che vende più di tutti al momento, ma anche se le sue sonorità possono non piacere agli amanti del genere dal suo successo trae giovamento tutto il movimento italiano, anche di chi fa un rap totalmente diverso"

E delle nuove leve del rap?

"La gavetta è cambiata ma non sono uno che vive il cambiamento come un dramma. Le regole del gioco le crea il gioco stesso, i numeri di artisti giovani come Ghali, Sfera Ebbasta e IZI dimostrano come il pubblico stia premiando la loro musica. Si può discutere all'infinito ma alla fine parlano sempre i risultati".

Che tour stai pensando?

"Ci stiamo organizzando, lancerò un singolo molto estivo quindi spero di fare un sacco di dj set e di date nelle discoteche. Al più presto annunceremo novità al riguardo!"

The infamous "Dynamite Garage": l'officina di Jake La Furia

Chiara Giolito
"Prendiamo moto in condizioni disastrate e le ricostruiamo totalmente"

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Matteo Politanò