Musica

Intervista a Dente: "Le mie canzoni per metà hanno fame di provincia"

Il cantautore di Fidenza gira l'Italia con il tour del suo ultimo disco "Canzoni per metà": ecco cosa ci ha raccontato

Il suo nome di battesimo è Giuseppe ma tutti ormai lo conoscono come Dente, il soprannome che lo zio gli diede quando aveva 13 anni. Oggi Dente è uno dei cantautori italiani più apprezzati e lo scorso 7 ottobre è uscito il suo nuovo album Canzoni per metà, un progetto ambizioso che fonde l'inconfondibile linguaggio pop dell'artista alla voglia di fuggire dai cliché della musica. "Questo album raccoglie canzoni un po' anomale, apparentemente non sviluppate, come se fossero state lasciate a metà appunto. Ma non sono canzoni incompiute, ritengo infatti che le canzoni sincere e ben fatte abbiano una loro dignità indipendentemente dal numero di strofe e ritornelli che contengono. Tutte quante queste canzoni, anche se non lo sapevano, erano destinate ad una sorte comune: questo album."

Lo scorso 20 ottobre Dente ha iniziato un lungo tour che lo porterà in giro per l'Italia fino a Natale, ecco cosa ci ha raccontato. 

Sono nate prima le canzoni del nuovo album o l'idea di fare un disco composto da Canzoni per metà?

"Sono nate prima le canzoni, non riesco a scrivere a compartimenti stagni. Le ho raccolte e messe insieme ma l'idea di fare un disco di canzoni "sbandate" la avevo già da tempo. Inizialmente avevo anche pensato di registrarlo in casa, di fare un prodotto più "rustico". Poi le cose sono andate diversamente". 

Molte delle tue melodie sembrano Ninna nanne in poesia: che rapporto hai con il sonno? 

"Adoro dormire... Mi piace molto, per questo faccio sempre tanta fatica ad alzarmi. Dormo sempre almeno 7 ore anche se in questa stagione è facile abbondare: restare a letto con il freddo fuori è sempre bellissimo".

Qual è il tuo primo ricordo con la musica suonata? Quando hai iniziato?

"Da ascoltatore non saprei dire quando ho iniziato, sicuramente prestissimo. Per quanto riguarda la musica suonata invece ho iniziato tardi, ero già al liceo. Vedevo i miei amici che suonavano ma mi sembrava troppo difficile, non pensavo di essere in grado nonostante avessi già qualche tastiera e un banjo. La musica però mi incuriosiva e volevo iniziare a farla anche io. Mi sono detto: 'Prima finisci il liceo'. Ricordo ancora l'esame di maturità: dopo averlo finito la prima cosa che ho fatto è andare a casa e mettermi a suonare la chitarra. Non ho più smesso". 

C'è un momento in cui ti sei detto "ce l'ho fatta"? 

"No, perchè non credo di avercela fatta e so che è un ambiente pericoloso. Ho capito subito di potermi pagare gli affitti con la musica, ho fatto tanti sacrifici e ottenuto qualcosa di unico: svegliarmi felice pensando a quello che faccio. Tuttavia non mi sento arrivato, sento di dover ancora conquistare tanto e credo che sia una fortuna: mi fa sentire vivo". 

Tra scrittura, registrazione e live qual è la fase di realizzazione di un disco che ami di più?

"Sono fasi diverse ma posso dire che la registrazione mi piace molto. Vivo lo studio come un laboratorio creativo dove riesco a realizzare una sorta di chimica della musica, sperimentando, mischiando e rischiando. Per i concerti il discorso è diverso, fare musica dal vivo è divertente ma anche molto stancante. Fare un tour vuol dire essere sempre in viaggio, provare e riprovare le canzoni, passare le giornate nei locali, viaggiare per centinaia di chilometri. Stancante ma appagante"


Come hai pensato il tour di "Canzoni per metà"?

"Dopo il tour di Almanacco del giorno prima che era nei teatri volevo poter fare più date, anche in posti relativamente più piccoli. Volevo portare questo disco in provincia, viaggiare con il furgone e suonare in più posti possibili, a prescindere dalla grandezza dei locali". 

C'è un aneddoto di queste prime date che ti ricordi più di altri? 

"Ho iniziato con alcune date al sud e ho notato che tanta gente cantava a squarcia gola le mie canzoni. Ad alcuni artisti non piace che la gente gridi troppo sul cantato, a me è piaciuto..."

C'è una data del tour in particolare che attendi più delle altre? 

"Sicuramente Milano, la città dove vivo e dove lavoro. Sarà un concerto importante e ammetto di avere un po' di ansia..."

Le date del tour "Canzoni per metà"

ven 11 novembre - Genova - Teatro dell'Archivolto 
sab 12 novembre - Padova - Mame
gio 17 novembre - Foligno (PG) - Supersonic 
ven 18 novembre - Roma - Monk 
sab 19 novembre - Bologna - Locomotiv 
mar 22 novembre - Bolzano - Teatro Cristallo
mer 23 novembre - Saluzzo (CN) - Teatro Politeama 
sab 26 novembre - Firenze - Flog 
mer 30 novembre - Parma - Mu 
ven 02 dicembre - Bergamo - Druso
gio 08 dicembre - Palermo - Candelai 
ven 09 dicembre - Messina - Retronouveau 
sab 10 dicembre - Catania - Ma 
dom 11 dicembre - Lamezia Terme (CZ) - Off 
gio 15 dicembre - Fontanafredda (PN) - Astro Club 
ven 16 dicembre - Verona - Pika 
sab 17 dicembre - Ravenna - Bronson

Dente
Il primo album di Dente è stato "Anice in bocca" del 2006.

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Matteo Politanò